Ancona. E’ in corso da circa 3 ore, presso la procura dei minori di Ancona, l’interrogatorio del 17enne indagato per omicidio preterintenzionale e lesioni dolose e colpose in relazione alla Strage del ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, nella quale sono morte sei persone. Sarebbe stato lui, almeno secondo tre testimonianze convergenti, ad aver spruzzato una sostanza urticante all’interno della sala da ballo, utilizzando una bomboletta spray all’interno della sala da ballo. Il minorenne è ospite del centro di accoglienza che si trova all’interno della procura minorile ed è stato raggiunto dai suoi avvocati, Martina Zambelli e Andrea Mone. Da quanto si è appreso questo pomeriggio, i carabinieri lo hanno fermato, insieme a due giovani di 22 e 27 anni, all’interno di un residence a Senigallia: nell’abitazione sono stati rinvenuti 200 grammi di droga e una somma di denaro.
L’interrogatorio del 17enne, fermato domenica scorsa, è iniziato intorno alle 17. Il ragazzo dovrà dare spiegazioni sulla droga trovata nel residence al procuratore capo del tribunale dei minori, Giovanna Lebboroni. Il minorenne è assistito dai difensori Martina Zambelli e Andrea Mone, che entrando in tribunale hanno solo dichiarato di avere “elementi da condividere con la Procura”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2018 - 21:43 / di Cronache della Campania