I sette giovani pazienti, ricoverati all’ospedale regionale di Torrette, dopo la tragedia avvenuta nella discoteca di Corinaldo, “sono tutti in pericolo di vita e in prognosi riservata”: lo fa sapere il professor Abele Donati, primario della clinica di rianimazione. “Sono tenuti in coma farmacologico – ha aggiunto – e hanno riportato anche lesioni da asfissia, anche se e’ presto per dire se ci sono anche lesioni cerebrali”. Tutti hanno riportato trauma cranici e/o toracici. I feriti della notte scorsa sono complessivamente 59 e presentano traumi da schiacciamento. Potrebbero arrivare a breve i primi indagati per gli accertamenti sulla tragedia avvenuta nella Discoteca la Lanterna Azzurra. Omicidio colposo e’ infatti il reato ipotizzato nel troncone d’inchiesta che riguarda i gestori del locale. Questi potrebbero essere iscritti presto nel registro degli indagati, anche per ragioni tecniche. Omicidio preterintenzionale a carico di ignoti e’ invece il reato ipotizzato per chi ha utilizzato lo spray urticante nella Discoteca. In questo caso gli investigatori non hanno ancora identificato il responsabile che non si vedrebbe nei video acquisiti. In un primo momento si era ipotizzato potesse essere una ragazza, minorenne, mentre dalle testimonianze emerge che potrebbe essersi trattato di un ragazzo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2018 - 07:58