Niente abbuffate a tavola, ma solo sul campo. E’ un Natale di lavoro per le squadre di Serie A, attese dall’inedito ‘Boxing Day’ in stile Premier League. L’intera 18/a giornata si gioca domani, Santo Stefano: si parte alle 12.30 con Frosinone-Milan, gran finale alle 20.30 con il big match tra Inter e Napoli a San Siro. La Juventus capolista è attesa dall’insidiosa trasferta di Bergamo. I bianconeri già campioni d’Inverno non hanno alcuna intenzione di arrestare la loro marcia: contro l’Atalanta è caccia alla 17/a vittoria stagionale. Allegri punta a dosare le energie e ha già annunciato che Cristiano Ronaldo riposerà: anche questo una novità per il campionato di quest’anno. “Per la prima volta guarderemo la partita insieme dalla panchina…”, ha scherzato il tecnico. “Per le statistiche, è la miglior annata come sua partenza a livello di gol e a livello di numeri. Però bisogna averlo al top a marzo, dove entrerà in ballo la Champions e dovrà essere decisivo, come tutti gli altri. Ma lui ancora di più come è stato negli ultimi anni”. A sostituire CR7 dovrebbe essere Douglas Costa. Quanto alla partita “sarà importante arrivare bene a livello mentale, altrimenti faremmo un regalo all’Atalanta”, ha puntualizzato Allegri. “Affrontiamo una squadra fisica e aggressiva in un campo sempre difficile. Per noi è un passaggio importante in campionato, serve una bella prestazione per portare via i tre punti che ci servono per continuare il cammino scudetto”.Chi sogna che Gasperini giochi lo scherzetto alla Juve è certamente il Napoli, atteso in serata a San Siro. Gli azzurri di Ancelotti sono reduci dalla sofferta vittoria sulla Spal e di fronte si trovano un’Inter desiderosa di rialzare la testa dopo il pari-beffa di Verona. “La squadra è dispiaciuta e vuole giocare il prima possibile per rimettere le cose a posto”, ha assicurato Luciano Spalletti. “Ma questo non deve condurci nell’affrontare la partita in maniera nervosa, perché abbiamo davanti un avversario che sa come stare in campo. E Ancelotti è uno dei migliori, se non il migliore, degli allenatori che abbiamo in Italia e avrà saputo ottimizzare quello che è stato il buon lavoro di Sarri. Mi fa un po’ di paura perché ne ha vissute tante, conosce la materia in profondità”. A pochi giorni dall’esplosione del caso Nainggolan (“Ma non è fuori rosa, è sospeso per questa partita, per le prossime si vedrà”, ha chiarito il tecnico), un successo permetterebbe ai nerazzurri di rimettere nel mirino il secondo posto, attualmente distante otto lunghezze e soprattutto tenere a distanza Lazio e Milan. I biancocelesti di Inzaghi hanno ritrovato il successo contro il Cagliari e hanno tutta l’intenzione di continuare la striscia positiva in casa del Bologna. Una sfida dal sapore particolare per Simone Inzaghi che si vedrà di fronte, sulla panchina rossoblù, il fratello Filippo. Ma gli affetti familiari conteranno poco: ad entrambi servono punti per nutrire i rispettivi obiettivi. E per SuperPippo la gara con la Lazio potrebbe addirittura incidere sul suo futuro: con il Bologna terz’ultimo, la sua panchina scotta più che mai. Non dorme sonni tranquilli nemmeno Rino Gattuso, che con il Milan vola a Frosinone per dimenticare la sconfitta interna subita contro la Fiorentina. Per la sfida dei ciociari non sarà a disposizione Suso, l’ennesima brutta notizia in arrivo dall’infermeria per i rossoneri che comunque ritrovano Kessié e Bakayoko. Tempo di esami pure per Eusebio Di Francesco, sotto osservazione da qui alla fine dell’anno solare. La Roma reduce dal ko in casa della Juventus ospita il Sassuolo, in una sfida che per il tecnico giallorosso non può essere come tutte le altre, visti i suoi trascorsi con i neroverdi e la presenza nella squadra di De Zerbi del figlio Federico. “Manderò in ritiro la mia famiglia per minacciarlo, non deve fare scherzi…”, ha sorriso Di Francesco senior. Contro il Sassuolo che la precede in classifica, la Roma ha un unico risultato concesso: la vittoria. “Siamo in ritardo per quelle che erano le aspettative. Questa – ha commentato il mister giallorosso – è una di quelle occasioni che non si possono sbagliare e sono tre punti fondamentali per avvicinarci alla partita di Parma. In questo momento bisogna sbagliare il meno possibile”. Contro i neroverdi dovrebbe rivedersi dal 1′ Perotti. La corsa all’Europa è più viva che mai e cercano un posto al sole la Fiorentina, domani avversaria del Parma al Tardini, la Sampdoria attesa dal Chievo fanalino di coda ma in serie positiva, la già citata Atalanta e il Torino. I granata di Mazzarri non vincono da tre partite e per non perdere terreno devono fare risultato pieno contro l’Empoli, ma non sarà una passeggiata contro i toscani reduci da due ko consecutivi. Cesare Prandelli vola con il suo Genoa a Cagliari e prova a centrare il secondo successo consecutivo dopo quello con l’Atalanta, mentre nello scontro salvezza Spal e Udinese cercano punti per allontanarsi dalla zona calda.
Articolo pubblicato il giorno 25 Dicembre 2018 - 20:40