Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata registrata dall’Ingv nella notte tra le province dell’Aquila e di Rieti. I comuni più vicini all’epicentro della scossa, delle ore 3.52, sono stati Scoppito e Cagnano Amiterno in provincia de L’Aquila. Intanto in virtù di un accordo tra Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila, Asl dell’Aquila e Arta (Agenzia Regionale Tutela Ambientale) presto due importanti edifici resi inagibili dal terremoto del 2009, saranno ricostruiti e utilizzati per le attività di istituto dell’Università dell’Aquila e dell’Arta. Ne ha dato notizia, questo pomeriggio, il presidente della Regione, Giovanni Lolli, che, insieme con il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, ha effettuato una visita negli uffici dell’Aquila dell’Arta, ricavati in un immobile industriale sito in prossimità di Monticchio. L’accordo riguarda lo scambio di due immobili tra l’agenzia e la Asl dell’Aquila siti, rispettivamente l’uno in via Nizza (in prossimità dell’ex Ospedale san Salvatore, attualmente trasformato in Polo Universitario Umanistico) e l’altro nel complesso dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria di Collemaggio. Commentando questo risultato frutto di un meticoloso lavoro protrattosi per anni grazie alla disponibilità e all’impegno di tecnici e funzionari delle due istituzioni coinvolte, Lolli ha detto “con questi due recuperi si compie un ulteriore passo in avanti verso la ricostruzione della città dell’Aquila, ridando dignità e utilizzo pubblico a due spazi tra i più belli e significativi: uno, sulla collina di Collemaggio, da dove si gode di una panorama unico sulla Majella e sul Gran Sasso e l’altro in una piazza su cui incombe la presenza monumentale del convento di San Basilio, dove sono presenti ed evidenti i segni del passaggio di Celestino, Papa del Perdono”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2018 - 08:23