Sant’Antimo. Ennesimo attentato esplosivo a Sant’Antimo: il secondo in due settimane e l’ ottavo dall’inizio dell’anno. Erano da poco passate le tre la scorsa notte quando è stato fatto esplodere un potente ordigno in Via Scarlatti, dove alcuni sconosciuti hanno piazzato la bomba alla base del portone di ingresso di un condominio, interamente occupato dalla famiglia Ferriero: qui abita la consigliera comunale di maggioranza Giusy Ferriero, eletta nelle ultime consultazioni nella lista CDU. L’esplosione si è sentita fino a Casandrino e Grumo Nevano e ha praticamente polverizzato il portone di ingresso del condominio a due piani, danneggiato un veicolo lasciato in sosta e infine lo spostamento d’aria ha anche danneggiato parte dell’intonaco dell’ingresso.
Un’ipotesi sugli autori dell’attentato è inquietante: lo Lo scorso maggio a Caserta, i carabinieri arrestarono dopo un anno di latitanza, un cugino del padre della consigliera comunale, tale Amodio Ferriero, 47 anni, ritenuto essere il reggente del clan Puca, quello retto da Pasquale Puca, detto ‘o minorenne attualmente al 41 bis, ridotto sul lastrico dopo la confisca da parte dello Stato di un patrimonio dal valore di 156 milioni di euro. Chissà, ipotizzano gli inquirenti, la bomba potrebbe essere un messaggio per il reggente, visto che voci incontrollate hanno riportato ipotesi di collaborazione con la giustizia. L’episodio ha naturalmente fatto fibrillare tutto l’ambiente politico locale.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2018 - 15:08