Relazione choc della Procura sulla gestione delle acque reflue casertane sui โRegi Lagniโ.ย La dottoressa Troncone giร nel 2017 aveva scritto alla Commissione Parlamentare dโInchiesta sulle attivitร illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlati.ย Impianto di grigliatura intasato dai rifiuti grossolani.ย La Procura chiarisce ai politici, sindati e mezzi di informazione come non avviene il trattamento della acque reflue dei “Regi Lagni”.
Comโรจ noto a codesta Commissione โ scrive la Procuratrice Troncone โ tra le cause del degrado ambientale in cui versano il litorale e le acque prospicienti lo stesso, sicuramente un peso non indifferente hanno avuto i cosiddetti Regi Lagni con il proprio carico di rifiuti solidi, maggiormente trasportati in occasione degli eventi meteorici, che si riversa direttamente a mare, apportando un contributo consistente allโinquinamento di tutto il litorale domizio, a causa delle correnti marine e dagli apporti, anchโessi inquinanti, dei fiumi Volturno e Garigliano. QuestโUfficio sta svolgendo numerose riunioni sulla questione coinvolgendo gli Enti interessati quali lโAgenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, lโEnergia e lo Sviluppo Economico Sostenibile presso la Regione Campania, PA.R.P.A.C โ Dipartimento di Casetta, la Capitaneria di Porto di Napoli, il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta ed il Comando Carabinieri Nucleo operativo Ecologico di Caserta, al fine di individuare gli obiettivi e ripartire lโattivitร investigativa da svolgere sullโattuale stato critico dellโimpianto di grigliatura dei Regi Lagniโ.
Si fa notare anche che nel mese di luglio scorso la Procura della Repubblica ha proceduto ad informare la Prefettura di Caserta a seguito della grave situazione ambientale creatasi presso lโimpianto di grigliatura alla foce dei Regi Lagni di Castel Volturno, in tale periodo derivata dalla circostanza che la Regione Campania aveva dismesso la gestione dellโimpianto di grigliatura.
In passato lโimpianto era gestito dalla Provincia di Caserta e, successivamente, preso in carico di fatto dalla Regione Campania e, per il suo tramite, dalla Soc. SMA Campania S.p.A. che gestisce le attivitร relative agli impianti comprensoriali di competenza della Regione. La Regione, infatti, aveva rilevato che tale impianto non era collegato agli impianti comprensoriali di propria competenza, sicchรฉ aveva dichiarato di non essere tenuta ad assicurarne la gestione. La Procura fa notare che, a seguito di tale determinazione, dal 14 luglio scorso si era creata una totale carenza di titolaritร della gestione dellโimpianto di grigliatura, che poteva comportare gravissime conseguenze ambientali costituite dalla mancata rimozione dei rifiuti che vengono trattenuti dallโimpianto di grigliatura, con conseguente travalicamento nei terreni laterali nonchรฉ nella parte successiva dei Regi Lagni e con conseguente deflusso verso il mare. Alla luce di ciรฒ la Procuratrice aveva richiesto allโARPAC di effettuare un sopralluogo al fine di verificare lo stato attuale dei luoghi e a tal proposito, PARPAC riferiva che le attivitร manutentive, da parte della SMA Campania, erano riprese.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2018 - 21:29