Giovedì 6 dicembre, ore 18.30, presso la sala Don Bosco di Scafati (piazza Vittorio Veneto), presentazione del libro “Quelle antiche voci” di Redenta Formisano e Nino Lodomini.
Protagonisti dei venti racconti sono i vicoli e i cortili, le campagne con le loro strade impolverate e il fiume con i suoi canali visti con lo sguardo di chi vuole che la Città di Scafati ritrovi valori e identità. Da balcone a balcone, da vicolo a vicolo, ogni avvenimento diventa corale e si popola di commenti, di partecipazione e di litigi che nascono improvvisi e che improvvisi si placano. Nel libro, curate e scelte dal dottor Sebastiano Sabbatino, sono presenti venti immagini antiche di acque e di terre per conoscere la città che fu e, al tempo stesso, ricominciare a sperare in un futuro di incontri, di parole, di vita.
La presentazione è presieduta dalla dottoressa Maria Benevento, direttrice della Biblioteca Francesco Morlicchio di Scafati, e coordinata dal dottore Pasquale Formisano. L’evento vedrà gli interventi del professore Carlo Chirico e del professore Rino Malinconico, accompagnati dalle musiche del maestro Espedto De Marino e dalle letture di Mimmo Corrado.
Redenta Formisano ha insegnato a Liceo, per tanti anni, Italiano e Latino. Con lei si sono formate generazioni di donne e di uomini. Conclude la sua carriera nella scuola come preside di un Istituto comprensivo di Imola. Ha scritto e pubblicato, a partire dal 1985, numerosi racconti e romanzi. Ne ricordiamo alcuni: “Rosso nella memoria” (Tempi moderni, 1985), “Il mare nel pozzo” (Avagliano Editore, 1997), “Il silenzio dei telai” (Pironti Editore, 2002), vincitore ne 2004 del premio speciale Il Mulinello. La giuria era presieduta da Mario Luzi. “Biondo menopausa” ( Gaia edizioni, 2009) scritto insieme all’indimenticabile Elvira Garbato, “Le parole di Creusa” (Altredizioni, 2010), da cui è stata tratta una cantata con musiche del maestro Mauro Porro. Due raccolte di racconti: “Sapori di storie” (Calamos editore, 1998) e “Mater dulcissima” (Altredizioni, 2014) e utimo alla stampa, nel 2017, “Prima che me ne scordi”.
Nino Lodomini è nato e cresciuto a Scafati, insieme a quel “popolo dei vicoli” che è il vero protagonista di molti suoi scritti. Nel 1999 ha pubblicato “Miracoli e tarocchi” (Calamos Edizioni), una raccolta di racconti in cui prende vita un passato talvolta allegro, divertente e affascinante, altre volte amaro e traditore. Ha continuato a scrivere, negli anni, coltivando la sua passione per la narrativa.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2018 - 10:44