Cambia avvocato il 60enne di Salerno che ha ucciso a calci una cagnetta il 15 febbraio dello scorso anno. Chicca, meticcia di un anno, ha trovato nel suo padrone il proprio aguzzino, ma Antonio Fuoco ora e’ imputato dal tribunale di Salerno per maltrattamenti e uccisione di animali. Dopo l’apertura del processo lo scorso 7 maggio, oggi un’altra udienza durante la quale si e’ appreso che il legale dell’imputato, Luigi Gargiulo, aveva rimesso il mandato di difesa. Un nuovo difensore ha, quindi, chiesto e ottenuto un rinvio della trattazione della causa. Il giudice della seconda sezione penale, Paolo Valiante, dopo i numerosi rinvii del processo, avrebbe voluto fissare la data della nuova udienza tra due settimane, ma, dato il rischio di uno sciopero nazionale dei penalisti, ha stabilito che il processo proseguira’ il 14 gennaio del prossimo anno nella nuova cittadella giudiziaria salernitana. L’avvocato di Fuoco, comunicando di voler optare probabilmente per il rito abbreviato condizionato all’acquisizione di nuove prove, ha preannunciato di voler far persuadere l’uomo a essere presente alla prossima udienza, se ci fossero idonee garanzie per lui. Alcune associazioni animaliste, tra cui il comitato spontaneo ‘Uniti per Chicca’, da tempo, insistono perche’ si proceda con il rito ordinario per poter richiedere la costituzione di parte civile.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2018 - 23:30