Volantini per dire ‘no’ al racket e all’usura vengono distribuiti in questi giorni ai commercianti di Portici . L’iniziativa e’ promossa dai volontari dell’associazione antiracket della Fai ‘Giovanni Panunzio’ e del Centro di Ascolto antiusura ‘don Pino Puglisi’ che, in prossimita’ del periodo natalizio, quando le richieste di ‘pizzo’ potrebbero essere piu’ insistenti, incontrano porta a porta i commercianti del territorio invitandoli a denunciare tentativi di estorsione, laddove esistano. Un invito viene rivolto anche ai cittadini affinche’ si rechino a spendere in quei negozi aderenti alla campagna etica del ‘consumo critico’, i cui titolari rifiutano di pagare tangenti alla camorra impedendo cosi’ che possa alimentarsi. L’acquisto in questi esercizi commerciali, contraddistinti dall’adesivo ‘pago chi non paga’, e’ una garanzia per il consumatore perche’ e’ consapevole che il suo denaro non finira’ nei circuiti della malavita. Sul volantino e’ indicato il contatto telefonico del Centro antiracket: 345-6083875. Quanti invece sono in difficolta’ economica per eccessivi debiti o perche’ hanno chiesto prestiti alle persone sbagliate, potranno rivolgersi al Centro di Ascolto antiusura ‘don Pino Puglisi’. Qui volontari esperti cercheranno insieme a chi ne e’ vittima il percorso piu’ adatto per venirne fuori, offrendo gratuitamente una assistenza economico-finanziaria, legale, psicologica e spirituale. A disposizione il numero di telefono del Centro antiusura: 366-3902014
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2018 - 11:20