Oramai il progetto “Devozioni –Itinerari religiosi e popolari tra l’Immacolata, il Vesuvio ed il Parroco Santo” organizzato dal Comune di Torre del Greco e cofinanziato dall’Assessorato allo Sviluppo ed alla Promozione del Turismo della Regione Campania con i fondi POC 2014-2020, con l’ideazione e la direzione artistica di Gigi Di Luca, consolida il suo successo di settimana in settimana.
E proprio il fine settimana appena trascorso, che ha visto protagonisti assoluti la musica popolare, lo spettacolo e l’arte, ha fatto si che un numeroso pubblico, ancora una volta, partecipasse vivamente alle iniziative della sua città mostrando la sua partecipazione e il suo consenso. Il fine settimana è iniziato giovedì 6 dicembre con una grande festa che ha visto durante il pomeriggio il centro storico della città ed in particolar modo via Salvator Noto animato dalle estemporanee dei Madonnari e dei ragazzi dell’Istituto Degni di Torre del Greco insieme con la tanto attesa inaugurazione del tappeto di segatura realizzato dal maestro Raffaele Panariello; ma la vera è propria festa è continuata a Piazza Santa Croce con il Concerto Di Marcello Colasurdo e Paranza. Un concerto suggestivo che partendo dagli antichi canti rituali fino ad arrivare alla tarantella contemporanea ha allietato la serata e contribuito al clima festivo della città riunita nei pressi della basilica. Il consenso di pubblico è continuato venerdì 7 dicembre con lo spettacolo della compagnia umbra Piccolo Nuovo Teatro “Zoe – Il Principio della vita”: un racconto magico e poetico con creature leggendarie che trae la sua ispirazione dal mito greco e dalla tradizione rinascimentale italiana. La compagnia composta da professionisti del teatro di strada ha lasciato la sua impronta nei cittadini nel segno dell’innovazione presentando uno spettacolo con trampoli, effetti pirotecnici, maschere, danze aeree, giocolerie e macchine sceniche. Uno spettacolo, seguito da migliaia di persone in piazza Santa Croce che ha affascinato tutti, dai bambini agli anziani, che ha parlato sia alle persone colte che alle persone meno colte perché ha utilizzato un linguaggio visivo di forte impatto, uno spettacolo sorprendentemente meraviglioso che ha entusiasmato il pubblico raccolto in piazza che mai prima d’ora aveva assistito ad un evento del genere ancora poco conosciuto dalle nostre parti.
Il programma continuerà sabato 15 Dicembre alle ore 20.30 con il concerto “Fermarono i cieli” di Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo nella Basilica di Santa Croce preceduto da un’esposizione di strumenti musicali tradizionali del natale alle 18,00 nella chiesa dell’Assunta. Lo spettacolo/concerto propone canti religiosi popolari ed altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna affidandoli all’originale interpretazione di Peppe Servillo e di un gruppo di strumenti popolari fra cui una zampogna gigante diffusasi nel Regno di Napoli a partire dalla fine del Settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali.
Un evento imperdibile dunque quello di “Devozioni” che attraverso l’aspetto religioso forte e radicato del popolo torrese verso il Beato Vincenzo Romano e l’Immacolata si fa portavoce attraverso eventi artistici della cultura di un’intera città.
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2018 - 12:38 / di Cronache della Campania