Aversa. Pazienti maltrattati e “sequestrati” all’OPG di Aversa. Il PM chiede 2 anni e 2 mesi di carcere per tutti i medici imputati, ben 16 persone. È terminata ieri la requisitoria del Pubblico Ministero, dinanzi al Giudice dott. Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di 16 tra Medici Psichiatri e Medici di Guardia dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Aversa. Per tutti, senza alcuna distinzione, la dott.ssa Ida Capone, ha avanzato la stessa richiesta di condanna: 2 anni e 2 mesi di carcere ciascuno, senza la sospensione condizionale della pena.
Oltre a Direttore Sanitario Ferraro sono imputati i medici: Diana, Pisauro, Nugnes, Borrelli, Andriani, Iaccarino, Principe, Pommella, Signoriello, Vassallo, Di Tommaso, Ruocco, Petrosino, Cristiano, Zagaria, Cappiello. Sono accusati tutti dei reati di maltrattamento e di sequestro di persona ai danni di 27 ex internati nella struttura. I fatti contestati risalgono al periodo 2006-2011. Secondo il Pubblico Ministero le vittime, alcune costituite parti civili, sarebbero state costrette a restare a letto per un periodo superiore a quello consentito e qualcuno sarebbe addirittura rimasto fermo nel letto per diversi giorni senza che alcuno si prendesse cura di loro. Questa richiesta di condanna è stata basata su testimonianze acquisite, su consulenze tecniche e prove documentali e partì da una interrogazione parlamentare del senatore Ignazio Marino cui segui una ispezione ministeriale e poi una inchiesta giudiziaria.
L’Opg di Aversa, come gli altri ospedali giudiziari non è più operativo da oltre tre anni e con legge dello Stato le sue competenze sono state trasferite alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) della Regione Campania.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 20 Dicembre 2018 - 13:47