Casapesenna. Appare davvero di difficile risoluzione la vertenza che vede gli operatori ecologici di Casapesenna senza stipendio da due mesi. Le rassicurazioni e gli impegni assunti dal Sindaco, non sono bastati a risolvere, nemmeno in parte la situazione, che assume dimensioni sempre più drammatiche, giorno dopo giorno, Delusione e rabbia serpeggia tra i lavoratori, i quali, ottimisti, aspettavano almeno il pagamento di uno stipendio, invece amareggiati dovranno scioperare, rimettendoci anche due giornate di lavoro per protestare contro il mancato riconoscimento di un diritto fondamentale. Diverse assemblee, una manifestazione con sit-in e un incontro col Sindaco, non sono purtroppo servirti a concretizzare alcun accredito a favore dei lavoratori ma nemmeno a sensibilizzare tutte le parti in causa, affinché si potesse addivenire ad una soluzione alternativa, pertanto, non resta che scioperare. Giunti a questo punto, ci attendiamo, dall’azienda, un comportamento corretto nel rispetto delle procedure previste in caso di sciopero, sarebbe una mossa azzardata inviare altri operai per fronteggiare alle assenze che ci saranno in questi giorni di sciopero, auspichiamo che il buon senso abbia il sopravvento per evitare che la situazione possa degenerare a sfuggirci di mano, poiché, la disperazione dei lavoratori, senza reddito da settembre, potrebbe indurli a commettere clamorose azioni di protesta contro altri operai.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2018 - 12:13