Si chiama Acquamarina ed è una tartaruga Caretta caretta che il 22 luglio ha nidificato sulla spiaggia di Montecorice, Comune situato a metà strada tra Salerno e Sapri. Su quella spiaggia, Acquamarina aveva cercato di deporre le sue uova per ben tre volte, tuttavia la difficoltà di trovare uno spazio adatto, la curiosità dei bagnanti, la confusione tipica delle giornate di piena estate, l’avevano sempre costretta a desistere e a tornare nella sua casa, il mare. Ma si trattava solo di aspettare poche ore. Infatti, con il calare della sera e con la spiaggia ormai libera, Acquamarina è tornata nel luogo prescelto ed è finalmente riuscita a creare il suo nido. Di lei e delle sue uova si sono presi cura i volontari dell’Enpa e i biologi della Stazione Anton Dohrn di Napoli, che, informati della presenza della tartaruga, hanno immediatamente messo in sicurezza il sito, sorvegliandolo costantemente fino alla schiusa. Avvenuta pochi mesi dopo, il 10 settembre, con la nascita di ben 102 tartarughine. Una delle nidiate più prolifiche di tutto il 2018. Oggi, Acquamarina è anche protagonista del docufilm intitolato ‘Nate libere’, girato da Andrea Falconi e prodotto dall’Ufficio Stampa Enpa, e da queste ore disponibile sulla piattaforma Youtube.
Le immagini di Andrea Falconi ricostruiscono e raccontano l’importante lavoro svolto da anni dai biologi e dai volontari di associazioni italiane, tra cui Enpa, che operano affinché le tartarughe siano protette e tutelate. Un lavoro paziente, silenzioso, quasi sempre notturno, per preservare una specie il cui stato di conservazione è classificato come ‘vulnerabile’. Ma ‘Nate libere’ è più di una narrazione; è la testimonianza dell’amore e della passione con cui ricercatori e volontari si dedicano al progetto di monitoraggio e di tutela delle tartarughe marine coordinato dal Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Nell’estate del 2018, in Campania, sono stati monitorati sei nidi di tartaruga Caretta Caretta. Sono nate più di 450 tartarughe. I volontari dell’Enpa che hanno presidiato i nidi in supporto all’attività della Stazione Zoologica Anton Dohrn sono delle sezioni di Salerno, Caserta e Napoli. Dal giugno 2017 è attiva la campagna Enpa ‘Nate libere’ per la tutela delle tartarughe marine. Alla campagna hanno contribuito finora le Sezioni Enpa di Treviso, di Verona, il Coordinamento regionale del Veneto, la Sezione di Genova, il Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Enpa e la Sede Centrale dell’Enpa donando t-shirt, felpe, tende, mezzi per il monitoraggio, torce notturne, cartellonistica per la segnalazione dei nidi. L’associazione 12Ponti di Treviso sostiene il Progetto ‘Nate Libere’ dell’Enpa.
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