Un Natale sempre piu’ all’insegna del passaggio tra tradizione e innovazione grazie alle nuove abitudini di consumo digitale. Infatti, se da un lato i regali della tradizione si confermano ai primi posti tra le preferenze dei consumatori, come generi alimentari (74,2%), giocattoli (51,1%) e capi di abbigliamento (46,5%), la tendenza 4.0 fa si’ che nella lista dei regali entrino anche prodotti come gli e-book, la musica digitale, gli abbonamenti alle piattaforme di streaming e le card digitali. Questi i principali risultati dell’indagine sugli acquisti per i regali del Natale 2018 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research. Ma sotto l’albero molti italiani troveranno anche trattamenti di bellezza (37,9%) e biglietti per concerti e spettacoli (32,3%); resistono smartphone, gioielli, giochi elettronici, viaggi; in calo calzature, elettrodomestici e articoli sportivi. Guardando al portafoglio, aumenta sia la spesa media pro capite prevista (171 euro contro i 166 del 2017), sia la percentuale di chi ha messo in preventivo una cifra superiore rispetto a quella dello scorso anno (5,4% contro il 4,8%). Quanto a luoghi e modalita’ di acquisto, grande distribuzione (74,1%) e negozi tradizionali (57,7%) si confermano ai primi posti, ma continua l’escalation degli acquisti online che vede sempre piu’ italiani ricorrere al web per effettuare i regali di Natale: quest’anno saranno infatti ben il 50,8% (nel 2009 erano solo il 3,8%); aumentano anche gli acquisti effettuati nei mercatini (19,2% contro il 18,1% dell’anno scorso); la prima meta’ di dicembre rimane il periodo piu’ gettonato per fare i regali (il 53,9%), ma aumenta la quota di chi preferisce anticipare la ricerca del regalo nel periodo dal 16 al 30 novembre (sono il 22,3% contro il 20,3% del 2017), anche approfittando delle campagne scontistiche come Black Friday e Cyber Monday. La percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti in occasione delle festivita’ natalizie 2018 resta stabile rispetto al 2017, spiega la ricerca di Confcommercio: saranno l’86,3%. Nel corso dello scorso anno, coloro che avevano dichiarato di essere intenzionati ad effettuare gli acquisti per i regali di Natale erano stati l’86,1%. I generi alimentari si confermano anche per il 2018 la tipologia di regalo piu’ diffusa: il 74,2% (contro il 73,5% del 2017) dei rispondenti ha affermato che effettuera’ un regalo di questo genere. Tra i prodotti maggiormente acquistati salgono i giocattoli per i bambini (51,1% contro il 48,7% del 2017), i libri e gli e-book (44,8% contro il 43,5%), i trattamenti estetici si attestano al 37,9% (nuovi prodotti), biglietti per concerti e spettacoli per il 32,3% (nuovi prodotti), i vini e liquori (29,3% contro il 27,7%), carte regalo e/o buoni digitali per il 28,7% (nuovi prodotti), smartphone (17,7% contro il 16,1%), giochi elettronici (16,6% contro il 14,1%), musica e film digitali per il 15,9%, gioielli (12,7% contro il 12,3%), computer e accessori (10,8% contro il 9,1%), prodotti per animali (rilevati per la prima volta nel 2018) per il 7,7%, viaggi (5,9% contro il 5,2%), tablet e kindle (5,8% era 3,3% nel 2017). In calo: i capi di abbigliamento, i prodotti per la cura della persona, le calzature, gli articoli sportivi, elettrodomestici e mobili. Il 93% dei consumatori stanziera’ un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale (erano 93,1% nel 2017). Nel dettaglio, sono lievemente aumentati coloro che nel 2018 hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 63,9% (contro il 63,2% del 2017). In aumento anche la spesa media che nel 2018 e’ risultata pari a 171 euro contro i 166 del 2017 e i 164 del 2016. Il dato e’ confermato anche dal lieve aumento della percentuale dei consumatori che intendono spendere oltre i 300 euro per i regali di Natale 2018: 7% contro il 6,9% del 2017 e il 6,7% del 2016. Leggermente in aumento nel 2018 coloro che dichiarano di avere messo in preventivo per gli acquisti dei regali una cifra superiore rispetto a quella dello scorso anno: e’ pari al 5,4% contro il 4,8% del 2017 e il 4,6% del 2016. La quasi totalita’ dei consumatori paghera’ immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 42,1% paghera’ i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 31,7% in prevalenza tramite bancomat ed il 26,2% in prevalenza con la carta di credito. (AGI) Red/Ila 211004 DIC 18 NNNN
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