Il Napoli batte 1-0 il Cagliari grazie a una punizione di Milik al 91′ e rimane a -8 dalla Juventus capolista. Ancelotti vara un ampio turnover e il primo tempo degli azzurri è davvero sottotono: Ospina dice no a Faragò. Koulibaly e compagni si svegliano nella ripresa: Milik prende una clamorosa traversa di testa al 68′, poi decide il match nel recupero con una splendida pennellata di sinistro.Sulla prima frazione si può quasi soprassedere. Frazione nervosa, che ha visto Faragò protagonista in positivo e autore di un paio di spunti interessanti. Rolando Maran, che senza Pavoletti ha rinunciato a Cerri, ha schierato Farias centravanti per puntare tutto su ripartenze che nei primi 45 minuti hanno creato qualche grattacapo in più rispetto allo sterile possesso palla del Napoli. Nulla di particolarmente preoccupante, ma meglio di un Napoli che s’è fatto vedere dalle parti di Cragno solo dopo 9 minuti con un tiro dalla distanza di Ounas poco impegnativo per Cragno. A un primo tempo per nulla spettacolare, contraddistinto da interventi fallosi e interruzioni, ha fatto da contraltare una ripresa decisamente più interessante. Il Napoli nel secondo tempo è sceso in campo con tutt’altro atteggiamento e tra il 47esimo e il 51esimo ha costruito quattro limpide occasioni da rete: i due guizzi di Fabian, il tiro a botta sicura di Milik e la parabola di Ghoulam direttamente da calcio piazzato. Quattro conclusioni che hanno dato il via a una ripresa con squadre molto più lunghe sul terreno di gioco, e quindi molto più vulnerabili. Nel momento di maggiore difficoltà, il Cagliari ha avuto comunque il merito di restare in partita, trascinata dall’esperienza di Padoin e dalla leadership di Barella. Qualità che hanno permesso ai padroni di casa di conservare fino al 90esimo lo 0-0 anche col supporto di un pizzico di fortuna. L’inserimento di Mertens al posto di uno spento Diawara ha permesso al Napoli di innestare un’altra marcia. Lo stesso belga al 68esimo ha servito un bel pallone a Milik, il più pericoloso della ripresa, che s’è stampato sulla traversa dopo il colpo di testa del centravanti polacco. Il Cagliari nel secondo tempo non è rimasto a guardare, ha costruito a sua volta qualche buona occasione da rete, ma ha principalmente badato a portare a casa il punto. Non c’è riuscito. Quando tutto per i padroni di casa sembrava andare per il verso giusto, ecco la giocata risolutiva: punizione guadagnata da Mertens ed esecuzione perfetta di Milik, che ha battuto Cragno e ha consegnato al Napoli tre punti pesantissimi.
Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Pisacane (41′ st Cigarini), Romagna (34′ st Andreolli), Klavan, Padoin; Faragò, Bradaric, Barella; Ionita; Joao Pedro, Farias (24′ st Sau). A disp.: Aresti, Rafael, Pajac, Dessena, Cerri. All.: Maran
Napoli (4-4-1-1): Ospina; Malcuit (35′ st Callejon), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Ounas (26′ st Insigne), Allan, Diawara (17′ st Mertens), Fabian Ruiz; Zielinski; Milik. A disp.: Meret, Karnezis, Hysaj, Albiol, Luperto, Hamsik, Rog, Younes. All.: Ancelotti
Arbitro: Doveri
Marcatori: 46′ st Milik (N)
Ammoniti: Padoin (C), Maksimovic (N), Insigne (N), Sau (C)
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2018 - 20:06