Il Liverpool e la Champions possono attendere. Archiviata la parentesi europea, il Napoli si rituffa sul campionato alla ricerca della capolista Juventus, scappata via a +11 dopo la vittoria di ieri pomeriggio per 3-0 al Franchi contro la Fiorentina, gara che ha mostrato ancora una volta il divario tecnico tra i bianconeri e le altre contendenti al titolo. Ora toccherà al Napoli rispondere, e dovrà farlo contro l’Atalanta, avversario ostico che già in passato ha dato diversi dispiaceri agli azzurri, vittoriosi solo 9 volte a Bergamo sulle 47 partite giocate in trasferta, ultima lo 0-1 conquistato nella scorsa stagione grazie al gol di Dries Mertens e con Maurizio Sarri in panchina.I DUBBI DI GASP – “Ci aspetta una gara di gran prestigio che vale molto sia per classifica ma anche per il tipo di avversario che incontriamo. Saremo carichi e determinati per fare una grande partita”, parla così in conferenza stampa mister Gian Piero Gasperini, che però dovra fare a meno dello squalificato Ilicic, pedina fondamentale nel gioco degli orobici, e forse anche del difensore brasiliano Toloi che ha lavorato a parte per tutta la settimana e quasi sicuramente non sarà convocato per la sfida di domani sera. Davanti a Berisha, dunque, in difesa spazio a uno tra Mancini e Djimsiti per affiancare Palomino e Masiello, mediana solita con Freuler e De Roon al centro e Hateboer e Goosens sulle rispettive fasce di competenza, mentre in attacco è lotta serrata tra Rigoni e Pasalic per sostituire Ilicic nel tridente offensivo completato dal Papu Gomez e da Duvan Zapata, grande ex della partita.CASA Napoli – Due buone notizie e una meno positiva per Carlo Ancelotti, che per la sfida all’Atalanta recupera sia Albiol che Mario Rui dopo i recenti acciacchi degli ultimi giorni, ma perde per affaticamento Adam Ounas, non convocato. In porta spazio ad Ospina dopo la buona prova offerta con la Stella Rossa, in difesa ci sarà quasi sicuramente Maksimovic al fianco di Koulibaly, mentre sulle fasce giocheranno Malcuit e Hysaj, quest’ultimo in ballottaggio con l’acciaccato Mario Rui. In mediana il tecnico potrebbe optare per un duo roccioso per contrastare la forza fisica dell’Atalanta, lanciando dal primo minuto uno tra Rog e Diawara al fianco di Allan, con Callejon e Fabian sulle fasce, anche se non è escluso l’impiego di Zielinski. In attacco potrebbe esserci una chance dal primo minuto per Arek Milik, pronto a scalzare Mertens e riprendersi un posto al fianco dell’inamovibile Lorenzo Insigne. Calcio d’inizio domani sera alle ore 20.30 e match che sarà arbitrato dal signor Giacomelli di Trieste.ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Pasalic, Gomez; Zapata. Allenatore: Gasperini.Napoli (4-4-2): Ospina; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Hamsik, Fabian; Insigne, Milik. Allenatore: Ancelotti.
Articolo pubblicato il giorno 2 Dicembre 2018 - 17:57