Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Vicaria Mercato hanno arrestato Rosario Savarese, 60enne napoletano, per i reati di atti persecutori, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, violenza privata e lo hanno denunciato per i reati di danneggiamento ai beni dello Stato, porto e detenzione abusivo di arma da fuoco e esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico. Poco dopo le 10.00 di ieri mattina una pattuglia del commissariato Vicaria Mercato, su indicazione della centrale operativa, era stata inviata in Via Giovanni Diacono per segnalazione di colpi d’arma da fuoco in strada. I poliziotti hanno accertato che da un’autovettura fiat 600 un uomo aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco ed era scappato in direzione di piazza Capodichino. Gli agenti, diramate le note di ricerca, hanno intercettato l’autovettura in via Calata Capodichino, dove è iniziato un inseguimento fino a piazza Ottocalli, dove un’altra volante del commissariato Vicaria Mercato ha inibito ogni possibile via di fuga.
L’uomo in un primo momento ha finto di arrendersi, e, approfittando che i poliziotti erano scesi dalle auto, ne investiva uno per poi accelerare e speronare una delle volanti per aprirsi un varco, ma senza nessun risultato se non quello di danneggiarne la fiancata ed il cofano. L’uomo è stato bloccato e arrestato; nella cintola dei pantaloni i poliziotti, hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo modello Brun new 380 cal.9 a salve, priva del tappo rosso, completa di munizionamento, di cui quattro bossoli e una cartuccia inesplosa. All’interno della portiera lato guida, gli agenti, hanno rinvenuto e sequestrato altre 30 munizioni a salve calibro 9. I poliziotti hanno accertato che l’uomo si era recato in Via Giacomo Diacono e aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco quali avvertimenti per la sua ex compagna/amica, che voleva interrompere ogni genere di rapporto con lui.
La vittima ha denunciato alla Polizia che l’uomo, già in passato, ogni qualvolta lei tentava di allontanarlo per interrompere ogni rapporto la minacciava, la perseguitava, la ricattava, fino all’epilogo della mattinata, quando, dopo averla chiamata al telefono, minacciava di morte lei, suo figlio e l’attuale compagno, comunicandole che era sotto casa sua, in attesa che “l’altro uomo” rientrasse. Nel momento in cui chiudeva la conversazione, la donna udiva diversi colpi d’arma da fuoco. La vittima, questa volta, ha deciso di denunciare tutto, rivolgendosi alla Polizia di Stato. Il poliziotto investito è stato medicato presso un ospedale cittadino e dimesso con una prognosi di sette giorni.
Articolo pubblicato il giorno 2 Dicembre 2018 - 12:41