Napoli. A dieci giorni dal Natale la trattativa per il prolungamento degli orari nelle ore post-serali e notturne del trasporto pubblico su ferro appare ancora lontana dal concludersi, mentre l’ufficio stampa dell’ANM, l’azienda napoletana mobilitร , dirama un comunicato con il quale si annuncia uno sciopero del trasporto pubblico locale per domani, venerdรฌ 14 dicembre, di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00, limitatamente alle quattro funicolari partenopee. A intervenire ancora una volta sulla vicenda รจ Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico: “Per il prolungamento a Napoli degli orari di funzionamento dei mezzi di trasporto su ferro – ricorda Capodanno – รจ stata promossa una petizione on-line che ha giร raccolto oltre 3.000 firme, adesioni che continuano a crescere, a testimonianza dell’esasperazione dei cittadini che da quasi un anno e mezzo, esattamente dal luglio 2017, sono stati privati della possibilitร di utilizzare alcuni mezzi di trasporto pubblico su ferro anche nelle ore post serali e notturne, dal momento che l’ultima corsa viene effettuata alle ore 22”. Da qui anche la proposta di organizzare a breve, in accordo anche con altre realtร associative, un flash mob di protesta. “Sarร un’occasione formidabile per i cittadini-spiega Capodanno- per far arrivare la propria voce nelle stanze del palazzo. Per questo non bisognerร mancare all’appuntamento laddove รจ auspicabile una partecipare in massa dei circa 60.000 viaggiatori che mediamente, nei giorni feriali, utilizzano i quattro impianti a fune presenti nel capoluogo partenopeo, gestiti dall’ANM, azienda napoletana mobilitร . Va sottolineatoche la chiusura anticipata del trasporto su ferro a Napoli incide negativamente non solo sulla qualitร della vita, costringendo molte persone a fare a meno di un servizio essenziale nelle ore post serali e nelle prime ore notturne, ma ha delle notevoli ricadute negative su tantissime attivitร commerciali e imprenditoriali, con conseguenze anche sul piano occupazionale, coinvolgendo teatri, cinema, ritrovi, discoteche, ristoranti, bar, per citarne alcune. Penalizzati gli stessi lavoratori notturni, privati a fine turno di un mezzo di trasporto pubblico per tornare nelle proprie abitazioni “. Negativitร che si ripercuotono anche sul settore del turismo, privando i turisti, ospiti a Napoli, della possibilitร di potersi spostare agevolmente, utilizzando funicolari e metropolitane, da un luogo a un altro della Cittร , nelle ore post serali, dalle 22:00 in poi. Anche qui le ricadute sul settore alberghiero potrebbero far sentire il loro effetto negativo . “Lancio dunque un pubblico appello per la massima mobilitazione e per la conseguente buona riuscita di questa prima manifestazione – aggiunge Capodanno -, alla quale seguiranno altre allo studio, laddove non ci fossero risposte operative, tese ad accogliere le giuste istanze dei cittadini, da parte dell’ANM “. Capodanno al riguardo conferma le richieste, peraltro giร contenute nella petizione on-line, con il ripristino immediato degli orari vigenti prima dell’entrata in vigore dell’orario estivo dell’anno scorso, prolungando dunque il funzionamento della linea 1 della metropolitana e delle funicolari Centrale e di Chiaia, dalle 6:30 alle 0:30, per tutta la settimana, ad eccezione del venerdรฌ e del sabato, quando il funzionamento dovrร essere protratto fino alle due di notte.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2018 - 17:02