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‘Caro Babbo Natale quest’anno….dammi ‘na gioia’. E’ la richiesta secca che un napoletano, come molti altri, ha affidato a uno dei bigliettini attaccati sui rami del tradizionale albero allestito in Galleria Umberto. Il grande abete, puntualmente agli onori delle cronache per essere oggetto di ripetuti furti, e’ addobbato, in pratica, solo dalle decine di fogli, preghiere e richieste di vario genere rivolte a Babbo Natale. Richieste che spesso vanno al di la’ della ordinaria richiesta di regali. C’e’ chi chiede ”un po’ piu’ di sale in zucca per evitare altri errori” o chi, lontano dallo spirito natalizio, invoca ”di far passare un guaio a chi non ricambia il mio amore”. “Appicialo (dagli fuoco ndr)”, e’ l’invocazione di una innamorata non corrisposta che a Babbo Natale rivolge un vero e proprio diktat: ”Caro Babbo Natale, ci siamo capiti!!! Non fare scherzi”. Tra esami da superare e amori da recuperare c’e’ anche la richiesta di una ragazzina che, disposta a concedergli tutto il tempo necessario, scrive: ”Caro Babbo Natale, non ora, non domani, non tra un mese….vorrei la felicita’ e la liberta’ di mio padre per stare bene e recuperare il tempo perso”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2018 - 14:31