Si è conclusa al Teatro Politeama la quarta edizione del “Festival di Napoli”, davanti a un pubblico entusiasta e caloroso di appassionati. La kermesse musicale, ribattezzata “Festival di Napoli new generation”, si è svolta dal 5 al 7 dicembre allo storico teatro di Monte di Dio ed è stata voluta fortemente dalla famiglia Abbate, diretta artisticamente da Massimo Abbate, figlio del compianto Mario, uno dei più grandi esponenti della canzone napoletana, scomparso prematuramente nel 1981 ad appena cinquantaquattro anni. “Proprio a mio padre ho voluto dedicare l’evento” dichiara Massimo, fiero del successo ottenuto da questa nuova edizione. “Il mio intento è stato portare all’ascolto del pubblico la nuova musica melodica napoletana, rivisitata in chiave moderna, attraverso l’interpretazione di una serie di giovani talenti, scelti di volta in volta per ciascuna annata“.
Massimo, anche lui, come il padre, attore, musicista e cantante, nonché noto compositore napoletano e artista poliedrico, si è voluto avvalere della collaborazione del direttore musicale Lino Pariota e di una giuria di qualità, composta da Paki Palmieri, noto produttore musicale, percussionista e batterista, Michele Sghembri, autore e produttore discografico, Gianni Aterrano, direttore d’orchestra, pianista e compositore. Le serate sono state condotte con frizzante professionalità da un trio di eccezione: Magda Mancuso, nota showgirl, organizzatrice presentatrice di eventi in tutta la Campania e non solo, Emanuela Giordano, attrice teatrale e cinematografica e presentatrice TV, Enzo Nicolò, imitatore, presentatore e attore. Sul palco il trio è stato assistito dalla collaboratrice di palco Aurora Bugiardini, Miss Blumare Umbria 2018. I presentatori sono stati curati dal make-up artist Astarita e, negli ambiti, dallo stilista Antonio Notaro, premio internazionale 2017.
Durante le prime due serate si sono alternati 44 artisti del panorama musicale napoletano, divisi in gruppi di ventidue. La terza serata, la finale, ha visto un ritorno del festival di un tempo, per la prima volta con la presenza di una grande orchestra di musicisti provenienti dal Conservatorio “San Pietro a Majella” oltre sessanta elementi diretti dal M° Leonardo Quadrini. Un numero considerevole di artisti in qualità di ospiti hanno allietato la serata della finale con i grandi successi della Napoli di un tempo: fra questi Gloria Cristian, Mirna Doris, Rino Abbate, Adriana Bruni, Fabrizio e Aurelio Fierro, Nello Ferrara, Consiglia Licciardi, Mario Maglione e Anna Merolla. La serata della finale ha visto assegnare quattro premi: Dario Bianchi ha avuto il premio della critica. Al terzo posto sono arrivati gli N’ Sound, Pietro Esposito è stato il secondo classificato. La vincitrice è stata Concetta De Luisa con il brano Puortame cu’ tte’.
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