Napoli. Le intimidazioni e le minacce ai giornalisti nel Napoletano sono stati oggetto del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica di Napoli, presieduto dal prefetto Carmela Pagano. Alla presenza del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, si legge in una nota, “è stato esaminato il fenomeno di atti intimidatori nei confronti di giornalisti, per il quale, a tutela della sicurezza dei medesimi e della libertà di informazione, costituzionalmente garantita, presso il Ministero dell’Interno opera un Centro di coordinamento ed un organismo di supporto per il monitoraggio, l’analisi e lo scambio di informazioni”. Da Lucarelli, prosegue la nota, è stato sottolineato “che un canale emergente e privilegiato per detti atti intimidatori è costituito dai social. Nello specifico, a fini di potenziamento della prevenzione, si è ritenuto di attivare un canale di comunicazione diretto tra l’Ordine dei Giornalisti e i vertici delle Forze di Polizia”. Il presidente dell’Ordine inoltre “sensibilizzerà i propri iscritti a segnalare ogni episodio afferente al fenomeno”. Le modalità convenute si aggiungono, conclude la nota, “alla stretta collaborazione già esistente tra Prefettura, le Forze dell’Ordine e l’Ordine dei Giornalisti nonché alle misure di tutela già attive nei confronti di giornalisti, destinatari di minacce, in quest’area Metropolitana”.
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