C’è solo una grata per filtrare i rifiuti “grossolani” a difesa del Tirreno.
Legambiente e “Associazione Volturno” hanno già presentato proprio per questo motivo degli esposti denuncia in procura. Difatti i “Regi Lagni” scaricano i liquami direttamente a mare. Si tratta secondo le associazioni di cifre impressionanti, 2 miliardi di litri l’anno di acque inquinate. L’Associazione Volturno ha provveduto a settembre ad effettuare 4 campionamenti alla foce e sono risultati:
• Circa 100.000 tonnellate all’anno in termini di B.O.D. (Biological Oxygen Demand)
• Circa 40.000 tonnellate all’anno in termini di C.O.D. (Chemical Oxygen Demand)
• Circa 30.000 tonnellate all’anno di azoto ammoniacale
• Circa 20.000 tonnellate all’anno di azoto nitrico
• Circa 2.000 tonnellate all’anno di azoto nitroso
Tra l’altro per gli alti gradi di inquinamento dell’acque in questione secondo i quattro rapporti dei campionamenti, trasmessi in allegato alla denuncia alla Procura di S.M. Capua Vetere. emerge un fatto incontestabile: le acque alla Foce dei Regi Lagni non rientrano nei limiti stabiliti dalla tabella 3 – Allegato 5 – D.lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. sia per i liquami che scaricano in acque superficiali sia per i liquami che scaricano in pubblica fognatura.
In sintesi, se la grata fosse considerata un impianto di depurazione o davvero ci sarebbe un impianto fognario le acque dei Reggi Lagni non potrebbero essere scaricati. La puzza questa esiste ed è davvero insopportabile.
Articolo pubblicato il giorno 22 Dicembre 2018 - 18:53