La sfiducia al sindaco di Casoria Fuccio a seguito delle dimissioni di 14 consiglieri comunali è l’effetto annunciato dell’opera di una finta maggioranza i cui protagonisti avevano in comune la sola bramosia di potere e di controllo degli interessi di parte. Nulla a che vedere con lo sviluppo economico e sociale della comunità di Casoria. Maggioranze che, inevitabilmente, si dissolvono come neve al sole, con la conseguenza di lasciare la città senza alcun governo. Avremmo preferito, nell’ottica di dinamiche trasparenti, portare questa sfiducia in consiglio comunale. Ma ora dobbiamo impegnarci per restituire dignità a un territorio strategico dell’hinterland a Nord del capoluogo, attraverso politiche nella direzione dell’interesse dei cittadini che potranno essere garantite soltanto da un’amministrazione a guida 5 Stelle”. E’ quanto dichiarano il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Tommaso Malerba e la portavoce al Consiglio comunale di Casoria Elena Vignati.
“In questi anni in Consiglio comunale ci siamo battuti per dotare la città degli strumenti necessari affinché vigesse il principio della democrazia partecipata. Un’impresa che porteremo a termine a partire dalla prossima Primavera. È finita l’era Fuccio e oggi è l’alba di una nuova stagione. Una stagione di cambiamento per Casoria e i suoi cittadini”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2018 - 19:17