Ospina 6- L’intervento prodigioso del primo tempo viene vanificato dal fuorigioco. Non è molto sollecitato, se non sul primo palo ad inizio gara, ma è sempre una sicurezza nelle uscite.
Malcuit 6,5 – In diverse occasioni fa il vuoto in progressione, mettendo palloni a ripetizione al centro (dall’80’ Callejon sv -)
Maksimovic 6 – Qualche imprecisione sulle palle alte, perdendosi i piccoletti del Cagliari, ma tutto sommato tiene bene e fa partire bene l’azione.
Koulibaly 6,5 – Solito strapotere nell’area di rigore, nella ripresa inizia anche a sganciarsi e per poco non trova la rovesciata nel cuore dell’area.
Ghoulam 6,5 – Il Napoli si affida molto alla sua uscita sulla sinistra, l’assenza di Hamsik e Insigne gli toglie qualche riferimento nei triangoli, e prova qualche giocata più diretta al centro dell’area.
Ounas 6 – nel primo tempo le azioni più pericolose arrivano tutte sul suo lato. Qualche palla persa, ma è il prezzo da pagare per giocate come quella in cui quasi mette a sedere Klavan (dal 71′ Insigne 6 – Taglia il campo in un paio di circostanze facendo male al Cagliari, ma senza trovare a giocata risolutiva)
Allan 6- Non sempre riesce ad innescare gli attaccanti con qualità, ma nonostante la fatica di Anfield vince tanti duelli e tiene vivo il duello con Barella.
Diawara 5,5- Un paio di buone aperture di prima a cui però non dà continuità (dal 61′ Mertens 6,5 – Si procura la punizione che poi Milik concretizza in tre punti)
Zielinski 6,5 – Con un buon secondo tempo, giocando più centralmente, riscatta una prima frazione decisamente anonima. Bello un assist volante per Milik, anche se non incide più di tanto nell’ultimo passaggio.
Fabian 7 – Prova a tutto campo di forza, intensità e qualità. La giocata sulla linea di fondo vale il prezzo del biglietto, così come quando in progression spacca centralmente il Cagliari, ma la sua gara è fatta anche di duelli e recuperi, devastando sulla distanza la mediana sarda.
Milik 7,5 – Ancora decisivo. Fantastica la punizione mancina che regala tre punti al Napoli, ma anche in precedenza è presente con un colpo di testa che si stampa sulla traversa e non varca la linea ed arrivando a pochi centimetri dall’appuntamento col gol nell’area piccola.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2018 - 20:23