“Per me Inter-Napoli ieri sera andava sospesa per i cori razzisti verso Koulibaly, e infatti gli uomini della Procura hanno segnalato ai funzionari dell’ordine pubblico e al quarto uomo che la squadra partenopea chiedeva lo stop”. Giuseppe Pecoraro, spiega la posizione della Procura Figc su quanto avvenuto al Meazza. “La decisione -ribadisce- non spetta a noi ma all’ordine pubblico d’intesa con l’arbitro. Per quel che ci riguarda, e’ in corso la comunicazione dell’accaduto al giudice sportivo”. E la replica seccata e stizzita ma anche fuori luogo visto il polverone che si sta alzando è arrivata da Marcello Nicchi, presidente dell’AIA: “Cori razzisti? Non abbiamo niente da dire, c’è già tanta gente che parla a sproposito. Tutto quello che c’è da fare noi lo facciamo”, ha spiegato il capo degli arbitri italiani. Sulle parole del procuratore federale Pecoraro, secondo cui la partita andava sospesa Nicchi ha replicato: “Lui faccia il procuratore, l’arbitro e gli addetti all’ordine pubblico fanno quello che devono fare”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2018 - 11:17