Nell’ambito del costante presidio economico del territorio, una pattuglia della Tenenza di Piedimonte Matese, nella mattinata odierna, ha sottoposto a sequestro 21.000 litri di gasolio e il rimorchio sul quale la merce era stipata.
In particolare, le Fiamme Gialle – nel corso di un controllo presso i locali di un’azienda di trasporto merci ubicata in un comune dell’Alto Casertano – hanno notato la presenza di un rimorchio completamente chiuso, parcheggiato in un’area non interessata alle operazioni di carico e scarico delle merci. Le Fiamme Gialle, quindi, hanno deciso di procedere all’ispezione del rimorchio, rinvenendo al suo interno n. 21 “cubotti” (serbatoi in polietilene da un metro cubo che contengono mille litri) contenenti gasolio a uso agricolo. Al riguardo l’amministratore della società (L.F. cl. 1971) non è stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la legittima provenienza e né di fornire alcuna giustificazione in ordine alla detenzione del prodotto.
Pertanto, i finanzieri hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria dell’amministratore per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici” ed al sequestro del rimorchio nonché dei 21.000 litri di gasolio, per un valore complessivo di oltre 210.000 euro.
Sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a ricostruire la reale provenienza del prodotto nonché la quantificazione dei tributi evasi (Iva e Accise). L’attività svolta conferma la prassi, diffusa nelle aree a maggiore vocazione agricola, di appropriarsi indebitamente di gasolio ad accisa agevolata per destinarlo ad usi non consentiti.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2018 - 15:22