La Procura di Roma indaga su un presunto giro di corruzione alla sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli così come anticipa il Mattino. I giudici capitolini non hanno dubbi anche se a fermarli è il gip che boccia le conclusioni investigative a carico degli indagata. A finire al centro di un’ inchiesta è Enrico Caria, in anni alla fallimentare del tribunale partenopeo, con lui anche altri professionisti indicati di volta in volta come consulenti. Il gip dice no agli arresti proposti dalla Procura romana sottolineando la carenza di indizi di colpevolezza. Nella giornata di venerdì il Fava, titolare del fascicolo, potrà replicare a questo tipo di censure. Caria è accusa di aver veicolare nomine di consulenze in cambio di favori, in questa vicenda sono coinvolti oltre venti professionisti per il loro intervento in pratiche fallimentari.
Articolo pubblicato il giorno 17 Dicembre 2018 - 09:11