Le preoccupazioni di una neo mamma sono sempre molte, spesso ci si sente non adeguatamente preparati e spaventati nel compiere anche il più semplice gesto, per timore di poter arrecare qualche danno al proprio piccolo. Grazie all’aiuto dello staff di faropediatrico.com cercheremo di dare delle indicazioni in relazione ai comportamenti più adeguati da adottare nel primo anno di vita del bambino.
Rigurgito e vomito
E’ importante distinguere tra un normale rigurgito ed un vomito che invece potrebbe avere un significato patologico. Nel rigurgito ci sarà una fuoriuscita involontaria di piccole quantità di latte. Nel vomito patologico, invece, la qualità e la quantità del materiale emesso sarà palesemente sospetta. Entro un anno di vita questi fenomeni di rigurgito e vomito non sono patologici, sono anzi assolutamente normali, deve solo passare del tempo per una loro risoluzione spontanea. La mamma potrà aiutare il suo piccolo facendolo dormire inclinato a 45 gradi, con un cuscino sotto la testata della culla. Potrà agevolarlo anche frazionando le poppate, in modo da non sovraccaricare la valvola gastroesofagea.
La posizione migliore per dormire
E’ importantissimo trovare la posizione migliore per far dormire un neonato. Tutto per evitare il fenomeno della morte nella culla. Nonostante le dicerie che considerano come più sicuro far dormire il bambino a pancia in giù, è in realtà più sicuro farlo dormire a pancia in su. Le statistiche di morte nella culla confermano infatti che questa avviene più frequentemente in posizione prona e di lato, in quanto in questa ultima ipotesi il bambino potrebbe non riuscire più a girarsi dopo essere finito prono. In queste due posizioni è più facile inalare materiale gastrico nella trachea, con le relative e drammatiche conseguenze. A parte questo è possibile consigliare ai genitori di imparare le tecniche di primo intervento su un neonato per agire tempestivamente in caso di soffocamento anche durante il giorno.
Il colore della cacca
E’ bene anche analizzare il contenuto dei pannolini. Non è insolito che i neonati facciano cacca verde, questo nella maggior parte delle ipotesi indica una flora intestinale ancora non abbastanza forte oppure un transito intestinale veloce, quindi problemi di diarrea. Preoccupante sarà invece trovare nelle feci un colore rosso vivo, perché indica la presenza di sangue fresco o un colore nero che può essere indice di sangue vecchio. Ma se si assumono preparati di ferro può essere invece assolutamente fisiologico. Attenzione invece a un colore molto chiaro o bianco che potrebbe indicare una possibile ostruzione biliare.
La questione del peso
Un altro argomento che ci preme sottolineare riguarda l’andamento evolutivo della crescita corporea del bambino. Un neonato sano, che viene nutrito adeguatamente, cresce mediamente di 150/200 grammi a settimana nei primi tre mesi di vita. Poi l’andamento della crescita rallenta e si inizierà a parlare di “percentile di crescita”, dato strettamente soggettivo. Da questo momento in poi il peso verrà rapportato al percentile del bambino, i genitori dovranno per lo più preoccuparsi di pesare il piccolo almeno una volta a settimana per valutare eventuali variazioni significative. Solo in casi particolari aumenterà la frequenza della pesata.
Gli argomenti che possono essere trattati in realtà sono moltissimi e non possono essere tutti snocciolati e dettagliati in un solo articolo. Quello che possiamo fare è raccomandare ai genitori un costante aggiornamento su internet e su riviste specializzate per essere sicuri di curare i propri piccoli come si deve.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2018 - 13:33