Napoli sara’ il primo “porto verde” del Sud grazie a un Protocollo d’intesa, firmato oggi tra l’Autorita’ di Sistema del Mar Tirreno Centrale (Adsp), Enel e Caremar, finalizzato alla realizzazione di un’infrastruttura per l’alimentazione elettrica delle navi. I tre partner avviano cosi’ un rapporto che consente alle imbarcazioni della Caremar che approdano nello scalo partenopeo di utilizzare l’energia elettrica e spegnere i generatori di bordo, riducendo notevolmente l’inquinamento acustico e ambientale. Lo ha reso noto un comunicato stampa dei Verdi in Campania. Grazie a questa intesa sara’ ridotto l’impatto ambientale legato al traffico marittimo portuale e si dara’ vita al primo porto “sostenibile” del Mezzogiorno. L’alimentazione elettrica dovrebbe essere operativa per maggio 2019. “Si tratta di un passo avanti importantissimo – hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il presidente della commissione ambiente del comune di Napoli marco Gaudini – per ridurre l’emissione di polveri sottili del porto che oggi e’ la prima causa di smog in citta’ e arrivare all’elettrificazione totale di tutte le banchine. Ringraziamo il presidente Pietro Spirito con il quale abbiamo avuto diversi confronti sul tema e che si e’ dimostrato molto attento ai temi ambientali. Grazie a questo nuovo percorso l’intera cittadinanza avra’ grandi vantaggi e anche le navi da crociera che ospiteranno gli atleti delle Universiadi saranno molto meno impattanti. Si tratta di una vera rivoluzione per la quale ci stiamo battendo da anni e ci fa guardare con fiducia alla lotta all’inquinamento a Napoli”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2018 - 14:42