È morto a Napoli a 63 anni Ennio Fantastichini. L’attore era ricoverato da quindici giorni presso il reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II. Fantastichini è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale in seguito ad una leucemia acuta.Nato a Gallese, in provincia di Viterbo, il 20 febbraio 1955, Fantastichini, secondo figlio di un maresciallo dei Carabinieri, nel 1975 si trasferisce da Fiuggi (dove il padre comandava la locale stazione) a Roma, per studiare recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica.Esordisce sul grande schermo nel 1982 con il film ‘Fuori dal giorno’. Dopo una piccola parte in ‘I soliti ignoti vent’anni dopo’ (1985), al fianco di Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, nel 1988 è coprotagonista, con Laura Morante e Mario Adorf, del film ‘I ragazzi di via Panisperna’, regia di Gianni Amelio, nel quale interpreta Enrico Fermi.Il più grande successo arriva con ‘Porte aperte’ (1989) di Gianni Amelio, grazie al quale, nei panni di Tommaso Scalia accanto al suo maestro Gian Maria Volonté, riceve il Ciak d’oro, il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista, l’European Film Awards e il Premio Felix.Celebre la sua interpretazione in ‘Ferie d’agosto’ di Paolo Virzì, al fianco di Sabrina Ferilli, grazie al quale ottiene una nomina per il David di Donatello. Nel 2007 recita nel film ‘Saturno contro’ di Ferzan Özpetek e nel 2008 nel lungometraggio ‘Fortapàsc’ diretto da Marco Risi. Nel 2010 è diretto ancora da Ozpetek al fianco di Alessandro Preziosi, Riccardo Scamarcio ed Elena Sofia Ricci in ‘Mine vaganti’, per il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista.Fantastichini è noto però al grande pubblico soprattutto per i ruoli in tv: ‘La Piovra 7’, ‘Sacco e Vanzetti’, ‘La freccia nera’.
Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2018 - 21:09
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