“Da quattro anni la Regione Campania versa 153mila euro, a titolo di indennità, nelle tasche del commissario liquidatore degli Enti provinciali e delle Aziende autonome. Una figura del tutto inutile, in quanto il processo di liquidazione è al palo e i suddetti enti continuano a gestire senza alcun coordinamento i fondi per il turismo. Eppure appena qualche giorno fa la nomina è stata oggetto dell’ennesima proroga. Non bastasse, sebbene gli Ept non siano mai stati liquidati, con decreto del presidente della Giunta regionale del 28 ottobre 2017 si è proceduto alla nomina del direttore generale dell’Agenzia regionale per la promozione del turismo in Campania. Altra figura inutile, in quanto l’agenzia avrebbe dovuto riorganizzare tutte le ex strutture provinciali sulla base di un piano turistico regionale. Oltre alla paralisi del settore, vengono elargiti ulteriori 240mila euro nelle tasche di un’altra figura professionale nominata per non far nulla”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano e Gennaro Saiello.
“Da anni – ricordano Cammarano e Saiello – denunciamo l’assoluta mancanza di programmazione in un settore che, per le potenzialità oggettive della Campania, dovrebbe fare da traino per l’intera economia regionale. Un settore sul quale dovrebbero concentrarsi investimenti e risorse, che invece vengono sperperate per pagare figure che hanno stipendi da alti dirigenti, senza mai aver svolto per un solo giorno le mansioni loro assegnate. E a cui va aggiunta una terza figura, altrettanto inutile. Quella, ovvero, dell’assessore regionale al Turismo, tenuto conto che la Campania, sotto la gestione De Luca, è l’unica Regione in Italia a non essersi mai dotata di un piano turistico triennale”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2018 - 18:47