Aderiscono allo sciopero nazionale con l’astensione dalle udienze dal 12 gennaio al 9 febbraio 2019: sono le sezioni di Napoli del Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace e del Movimento autonomo Giudici di Pace. La protesta e’ contro la Riforma Orlando che, a meno di interventi del Governo targato M5s-Lega, a bere diventera’ del tutto operativa. I giudici di pace, si legge in una nota congiunta delle due associazioni, assicureranno, durante il periodo dello sciopero, una sola udienza a settimana mentre tutte le altre attivita’ giudiziarie amministrative resteranno sospese. Verranno garantiti solo gli atti “indifferibili e urgenti previsti dal codice di autoregolamentazione dello sciopero”. Nonostante gli incontri del luglio scorso, informano, “il Governo non ha dato segnali concreti di condivisione delle istanze della categoria”. “In sede di conversione del Decreto dignita’ – si legge nella nota – mirato ad adottare misure che garantissero la continuita’ del servizio dei magistrati onorari e, dei giudici di pace, con un adeguato trattamento economico e previdenziale. In sede di conversione del Decreto milleproroghe sia in commissione che in aula del Senato, sono stati bocciati degli emendamenti che sospendevano parzialmente l’esecuzione della riforma Orlando sulla magistratura onoraria”. “Nel frattempo, la contestata riforma Orlando – concludono – e’ in attuazione ed in tempi stretti la sua ‘completa modifica’ diventera’ obiettivamente irrealizzabile”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2018 - 14:49