La società Bio Ecology srl non potrà costruire un impianto di rifiuti non pericolosi nella zona Pip di San Tammaro. La quinta sezione del Tar della Campania ha infatti rigettato il ricorso della ditta contro Regione e Comune per l’annullamento del decreto dirigenziale regionale 14/2014 di diniego dell’autorizzazione unica per l’approvazione del progetto.
Il no al progetto della Bio Ecology srl è motivato sulla base dei rilievi emersi dalla Conferenza di Servizi tenutasi nell’aprile 2014 in cui il rappresentante del Comune di San Tammaro aveva espresso il proprio dissenso per l’esistenza di una convenzione tra il Comune di San Tammaro e la Mobil Sud srl, con la quale l’Ente concedeva alla società la proprietà dei lotti 1 ter e 1 quater del Pip per la costruzione di un opificio industriale per la produzione di mobili che non contemplava i contratti di fitto per l’utilizzo dell’area. Su quest’ultima avrebbe dovuto invece essere localizzato l’impianto rifiuti, dato che la società Bio Ecology aveva acquisito la disponibilità dell’area tramite contratto di locazione commerciale stipulato con la Mobil Sud ad aprile 2013 ai fini dell’utilizzo come “messa in riserva e trattamento dei rifiuti non pericolosi”.
Gustavo Gentile
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