#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Aprile 2025 - 13:07
24.2 C
Napoli
Grande successo per I Capolavori di Nessuno la mostra di...
Serie A, gli arbitri per la 33ª giornata: Colombo per...
Terza edizione di Omissis scatena polemiche tra drammaturghi nazionali e...
Camorra, morto il boss pentito Luigi Cimmino
Pozzuoli, brutale pestaggio a un 60enne: due giovani fermati per...
Scafati è Cultura, fino a luglio parole e libri in...
Trianon Viviani, omaggio a Nino Taranto: l teatro della Canzone...
Marano, cade con lo scooter e poi aggredsice personale ambulanza...
Arzano, tentata estorsione a un autolavaggio: arrestato 43enne
Tentata rapina a un ristoratore di Valmontone: arrestati imprenditore e...
Furto al supermercato nell’Avellinese: arrestati due uomini senza fissa dimora
La rabbia di Dalma Maradona: “Mio padre lasciato a morire...
Giugliano, fuga in scooter contromano (e senza casco): denunciati due...
McTominay, cuore azzurro: “Napoli, ti porto lo scudetto”
Capua, confermate le condanne per minacce e lesioni: Roberto Polito...
Napoli, smantellati paletti abusivi al Vomero
Condizionatori per l’estate 2025: cosa comprare?
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 16 Aprile 2025
Castellammare: notte di caos, tentati furti e tre arresti
Meteo Napoli, oggi c’è sole e temperature miti ma fino...
Le celebrità che hanno fatto il trapianto di capelli e...
Barra, sei rapine in un mese: condannato a 6 anni...
Varcaturo, fuga contromano sulla SS7 Quater: arrestato 28enne di Casal...
Camorra, con la scusa di offrire un caffè il clan...
Terremoto di magnitudo 4.8 scuote il mar Ionio: paura nel...
Scoperto ad Orta di Atella il deposito del falsi profumi
Mattarella ricoverato per un intervento cardiaco programmato: sarà impiantato un...
Oroscopo del 16 aprile 2025 segno per segno
Barano d’Ischia, femminicidio di Marta: svolta nelle indagini, arrestato il...
Riciclaggio di auto a Cercola: scarcerato Ciro Ricchetti

Ercolano, ‘gli intrappolati’ di via Cuparella: dove le ambulanze non possono entrare

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ad Ercolano esiste un quartiere residenziale costituito da abitazioni di recente costruzione con decine e decine di famiglie che vi risiedono, un parcheggio auto, addirittura una scuola elementare con centinaia di alunni e zero vie di fuga. Un paradosso proprio nella città in cui è presente il cono vulcanico, una città già storicamente distrutta dal Vesuvio e ricostruita. Una città con all’ordine del giorno piccole scosse sismiche.
Per accedere a questo quartiere residenziale o semplicemente portare i bambini a scuola bisogna attraversare uno stretto vicolo nominato appunto “Via Cuparella” su cui insiste un edificio completamente puntellato, forse puntellato così dal lontano terremoto del 1980, con rigonfiamenti e inclinazioni nella sua struttura tali da far temere nei passanti un imminente crollo. Chi abita a via Cuparella sa benissimo che in caso di malore o un incidente, un cataclisma, un incendio, le loro vite sono spacciate perché il vicolo di accesso è così stretto da non permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso, né ambulanze, né mezzi dei vigili del fuoco ma solo piccole automobili. È già successo in passato che il 118 ha dovuto parcheggiare la propria ambulanza fuori dal vicolo scendendo poi a piedi con la lettiga e percorrendo una lunga strada in ciò mettendo a repentaglio l’incolumità di chi invocava i soccorsi. Chi abita a via Cuparella sa benissimo che in caso di un terremoto di piccola entità il palazzo puntellato, inclinato su di un fianco potrebbe crollare ostruendo completamente ogni via di fuga. Tutto ciò ingenera negli abitanti di via Cuparella il disagio di sentirsi come “topi in trappola” e paradossalmente ciò accade a 20 metri in linea d’aria dal comune di Ercolano che non può non essere a conoscenza del problema. In questi giorni il Comune forse per lenire le lamentele e distrarre i cittadini sulla scarsità delle luminarie natalizie ha provveduto ad asfaltare alcune strade ma ciò ha aumentato le polemiche dei cittadini che contestano all’amministrazione di aver asfaltato strade che già erano asfaltate e non presentavano grossi disagi nonché lamentano all’amministrazione comunale di preoccuparsi solo di interventi “di facciata” come asfaltare una strada e non di interventi di primaria importanza come abbattere edifici pericolanti e costruire nuove strade per non lasciare in pieno centro quartieri completamente isolati e disagiati.

Giorgio Kontovas


Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2018 - 06:53


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento