Roma. “Con l’approvazione dell’emendamento 79 bis in commissione Bilancio, che introduce l’eco tassa per il mercato automobilistico, ancora una volta si è fatto passare un sistema di premialità per i ricchi, che possono consentirsi l’acquisto di auto di grossa cilindrata, penalizzando al tempo stesso chi può permettersi solo auto di piccola cilindrata. La ricaduta negativa sulla produzione e la vendita di queste ultime è per me elemento di grande preoccupazione specie per quanto riguarda, ad esempio, lo stabilimento FCA di Pomigliano d’Arco. L’aumento ipotizzato di circa 400 euro per vettura può diventare determinante per scoraggiarne l’acquisto da parte di una fascia di automobilisti già in forte sofferenza economica”. Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera. “Anche dal punto di vista dell’impatto ambientale – prosegue la deputata di LeU – questa misura crea disastri perché favorisce l’acquisto di automobili di grande cilindrata e di auto diesel che, notoriamente, sono maggiormente inquinanti. Questo ennesimo esempio di pressapochismo del Governo rischia di creare danni seri ai livelli occupazionali delle aziende produttrici e di ottenere esattamente l’effetto opposto in termini di impatto sulla salute pubblica. Invito la maggioranza di Governo a ripensarci, ritirando la proposta”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2018 - 18:47