Torre del Greco. E’ il nipote del famigerato boss Giuseppe Falanga detto o’ struscio il 18enne che l’altra notte per sfuggire ai carabinieri ha ferito 4 persone ed è rimasto ferito egli stesso. Si chiama come il nonno, Giuseppe Falanga appunto. Il giovane dopo essere stato medicato è stato trasferito in carcere. Domenica sera, Falanga era a bordo della sua Smart insieme ad un amico quando non si è fermato all’alt imposto dai militari nella zona portuale. A questo punto due auto dei carabinieri sono partite per inseguire il giovane a sirene spiegate seminando anche panico ed attenzione tra i presenti. Il 18enne durante la folle corsa ha anche speronato una Fiat Panda che è andata a finire contro la pensilina dei bus, distruggendola completamente. I quattro ragazzi che erano a bordo della Panda sono stati tutti medicati all’ospedale Maresca. I militari sono riusciti a fermare Falanga e lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e trasferito al carcere di Poggioreale. Il giovane arrestato è il nipote omonimo del boss che dettava legge a Torre del Greco negli anni Novanta ed è in carcere da anni a scontare l’ergastolo, ed è anche figlio di Giovanni Falanga anche lui condannato all’ergastolo per l’omicidio di un imprenditore che si ribellò alla camorra. Secondo le accuse e secondo quanto è emerso dal processo il 28 luglio del 2000 al parco Merola nella zona della Litoranea fu ucciso l’imprenditore 47enne Giuseppe Falanga, solo omonimo del boss. In quel parco l’imprenditore stava dirigendo i lavori per la ristrutturazione di una palazzina e si era rifiutato di pagare il pizzo alla camorra. Per l’omicidio di Falanga sono stati condannati all’ergastolo, che ora scontano in carcere, Giovanni Falanga il padre del 18enne arrestato e Giovanni Pugliese.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2018 - 09:07