Pomigliano. Aiutare i lavoratori in difficolta’ donando un euro dal proprio stipendio: è quanto chiederà il parroco della chiesa San Felice in Pincis di Pomigliano d’Arco don Peppino Gambardella, ai lavoratori di diverse fabbriche della Campania, facendo ripartire, già da domani, la campagna di raccolta fondi per ”legami di solidarietà”. Un fondo solidale nato tre anni fa per un’intesa tra ‘Libera’ e Fiom, che coinvolsero il parroco pomiglianese, il prete-operaio, sempre al fianco dei lavoratori in difficoltà, affidandogli il compito di pensare a tutte quelle persone che hanno perso il lavoro, oppure sono in cig, e che gli avrebbero chiesto aiuto nei momenti difficili. Il sindacato, invece, avrebbe provveduto a sensibilizzare i lavoratori per far confluire fondi da destinare ai colleghi in difficoltà. Per tre anni il parroco è riuscito ad aiutare decine di persone, per poi subire uno stop a luglio scorso, quando i fondi terminarono. Da domani il via alla nuova campagna di raccolta, che vede coinvolti il parroco e alcuni fedeli della sua parrocchia, che ”tenderanno” letteralmente la mano ai lavoratori delle grandi realtà campane. Domani si comincia nell’area industriale di Pomigliano d’Arco, davanti agli stabilimenti Avio e Simav. ”Chiederemo un aiuto ai lavoratori – spiega don Peppino – anche un solo euro può fare la differenza. Quei soldi serviranno per bollette, medicinali, e quant’altro necessario a chi ora si trova in difficoltà”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2018 - 18:29