Fabio D’Alessandro “non ricoprirà mai più alcun ruolo da candidato con il Movimento 5 Stelle” e sarà probabilmente espulso dal Movimento. Questa la dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle di Avellino in merito al caso dell’ex consigliere comunale pentastellato Fabio D’Alessandro, colto dalle telecamere del programma tv di Rai 3 Report mentre, al termine di un’intervista al consigliere leghista Damiano Genovese, si rivolge alla giornalista dicendole: “Non lo massacrate nel servizio, non vi scordate che è sempre figlio di un boss”. Atteggiamenti e parole definiti dal M5S di Avellino “imbarazzanti e inaccettabili. Lungi da noi dare giudizi sul profilo della legalità – aggiungono i pentastellati irpini – tuttavia il nostro dovere come gruppo politico deve essere quello di dare delle risposte chiare e nette di distanza da quelle immagini e da quelle parole. I politici devono non solo essere, ma anche apparire onesti. Pertanto abbiamo già segnalato il caso ai probiviri che decideranno sulla sua espulsione. Di certo non lo vedrete mai più ricoprire alcun ruolo da candidato con il M5S”. Fabio D’Alessandro era subentrato in Consiglio comunale di Avellino in sostituzione di un consigliere poi nominato assessore dal sindaco Vincenzo Ciampi, eletto a giugno scorso e sfiduciato dalla maggioranza dei consiglieri comunali dopo appena 6 mesi. Attualmente ad Avellino è in carica un commissario prefettizio, il prefetto Giuseppe Priolo.
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