Protesta e tensioni ieri fino a notte nel carcere di Lucca per il decesso, a causa di un malore, di un detenuto italiano cinquantenne. Lo riferisce il sindacato Osapp. Secondo quanto spiegato in una nota, in seguito alla morte del cinquantenne, i detenuti “della terza sezione hanno iniziato ad inveire e a sbattere pentolame sulle inferriate mentre all’interno della stessa sezione avevano luogo alcune colluttazioni tra gli stessi ristretti e per le quali alcuni sono dovuti ricorrere a cure mediche”. “Nell’indicare alle autorita’ politiche e del Dap – commenta il segretario generale di Osapp Leo Beneduci – come drammaticamente vicino il punto di non ritorno verso l’assoluto disastro del sistema penitenziario italiano, rinnoviamo l’invito al governo e ai ministri Bonafede e Salvini per l’apertura di ogni spazio di analisi e confronto con le rappresentanze del personale di polizia penitenziaria necessario per affrontare con la massima urgenza l’insostenibile condizione del lavoro nelle carceri italiane da parte degli appartenenti alla polizia penitenziaria”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2018 - 12:11