Il decreto Genova salva le sorti di 42 lavoratori della Cruciani, azienda produttrice di capi d’abbigliamento in cashmere con sede a Nocera Inferiore, nel Salernitano. L’accordo e’ stato siglato, ieri, al ministero del Lavoro e prevede che l’imprenditore che ha rilevato l’azienda nocerina possa usufruire per 12 mesi della cassa integrazione per cessazione. Cosi’, sara’ consentito alle maestranze di continuare a percepire lo stipendio e alla nuova proprieta’ di avere il tempo necessario per mettersi in regola con i pagamenti pregressi tra cui spiccano anche le mensilita’ mai ricevute dai dipendenti. Per la provincia di Salerno, si tratta di una misura innovativa, poiche’ la Cruciani e’ la prima azienda ad aver beneficiato del provvedimento. Negli ultimi mesi, i dipendenti avevano manifestato in strada a causa di stipendi arretrati, solo in parte saldati tra luglio e agosto scorsi. Si dice “soddisfatto dell’operazione” il segretario generale della Femca Cisl Salerno, Gerardo Giliberti, che segue la vertenza sin dalle prime battute. “Abbiamo ottenuto un grande risultato, conservando i posti di lavoro”, commenta il sindacalista spiegando che “la Femca Cisl provinciale ha sempre sostenuto che la cassa integrazione straordinaria prima di settembre e successivamente quella in cessazione con il decreto Genova potesse creare un ponte per l’arrivo del nuovo socio e della messa in sicurezza dello stabilimento e dei livelli occupazionali”. Ora, aggiunge, “ci aspetta un secondo step, la convocazione del nuovo partner industriale a cui chiederemo il suo piano per il rilancio per il sito di Nocera Inferiore”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2018 - 18:21