strong>Rimini è una delle più celebri città della Riviera Romagnola; offre ai suoi visitatori accoglienza, ospitalità, divertimento, lunghe spiagge, ottima cucina, monumenti storici e un ricco patrimonio culturale. Di certo, di cose da fare, in questa splendida città, ce ne sono tante.
Quando si pensa a Rimini, questa viene sempre associata a una meta per giovani che vogliono divertirsi e passare qualche mese in totale spensieratezza; ma questa città non è solo movida. Rimini, infatti, è anche la meta ideale per le coppie che vogliono trascorrere qualche giorno tra i luoghi romantici della città. Ecco tutti i posti da visitare a Rimini con il proprio partner, con il consiglio di soggiornare all’Hotel Sabrina Rimini*, l’unico hotel con piscina a forma di cuore.
Indice Articolo
Una delle tappe obbligate Ë sicuramente il Tempio Malatestiano, testimonianza magnifica di Sigismondo Pandolfo Malatesta (da cui deriva il nome del Tempio). Fu proprio lui che ordinò di trasformare l’antica chiesa di S. Francesco in questo grandioso monumento, che testimonia tutto il suo amore per Dio, per la città e per Isotta.
L’esterno del Tempio è opera del grande Leon Battista Alberti: la facciata, rimasta incompiuta sulla parte alta, è ispirata alle forme dell’arco trionfale romano, in perfetto stile rinascimentale. Il compito di rinnovare l’interno venne, invece, affidato a Matteo De’ Pasti, il cui stile era nettamente gotico.
All’interno del Tempio si possono ammirare anche il Crocifisso di Giotto, dipinto su tavola nel 1302, e un affresco di Piero della Francesca raffigurante Sigismondo inginocchiato ai piedi di San Sigismondo. Il Tempio è rimasto incompiuto a causa della scomunica papale che Sigismondo ricevette nel 1462, che lo fece cadere in disgrazia.
Aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30. Sabato, dalle 08:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 19:00. Domenica dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00.
Cosa c’è di più romantico di fare una bella passeggiata su un ponte? Il Ponte Tiberio è un’imponente opera architettonica d’epoca romana realizzata per volere dell’imperatore Augusto nel 14 D.C. e conclusa nel 21 D.C. dal suo successore Tiberio. Il ponte collega Via Emilia a Corso d’Augusto, la principale via storica della città, ed è considerato un monumento nazionale dal 1885.
Il ponte Tiberio è realizzato completamente in pietra D’Istria, a cinque arcate, in stile dorico ed è uno dei più notevoli ponti romani superstiti; denota la maestria di questo popolo per le costruzioni. Il ponte, infatti, poggia su una struttura funzionale in legno, perfettamente isolata che, consente di assecondare la corrente del fiume e di ridurne la forza d’urto.
Proprio per questo motivo, al Ponte Tiberio è legata un’antica leggenda, quella del ponte del diavolo. Secondo questa leggenda, la costruzione del ponte richiese ben sette anni, durante i quali ogni volta che si costruiva un nuovo pezzo ne crollava un altro. Tiberio, esasperato, pregò tutti gli Dei, ma i tentativi furono vani; così stipulò un patto con il diavolo: lui avrebbe realizzato un ponte indistruttibile, ma in cambio si sarebbe preso la prima anima che lo avrebbe attraversato. Il ponte venne realizzato in una notte sola e Tiberio ordinò che il primo ad attraversare il ponte fosse un cane e il Diavolo rimase a bocca asciutta.
Situato in via L. Tonini, 1, proprio accanto alla Chiesa del Suffragio, il Museo della Città raccoglie tutte le ricchezze e le meraviglie del passato di Rimini. All’interno del Museo della Città sono esposti tantissimi piccoli cimeli come le pedine che venivano utilizzate come biglietti per l’ingresso all’Anfiteatro, monete risalenti all’epoca romana, statue di gladiatori, mosaici coloratissimi, anfore e altre bellezze realizzate in argilla cotta da una delle prime fornaci, appartenuta ad un imprenditore del luogo.
Inoltre, è possibile ammirare alcune delle opere provenienti dalla Pinacoteca, tra le quali l’imponente affresco con il Giudizio Universale. Tra le altre opere, vi sono il Crocifisso di Giovanni da Rimini, vasellami e boccali decorati con lo stemma malatestiano e le preziosissime tavole dell’età d’oro, appartenute alla signora Malatesta, che le commissionò ad artisti del calibro di: Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, Agostino di Duccio, Pisanello, Matteo de’ Pasti, Guido Cagnacci, il Centino, il Guercino e Simone Cantarini.
Aperto dal martedì al sabato, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Domenica dalle 10:00 alle 19:00. Chiuso i lunedì non festivi.
Proprio nel centro storico sorge Piazza Cavour, risalente già all’epoca medievale, dove si trovano i palazzi più importanti della città: Palazzo Garampi, Palazzo dell’Arengo, Palazzo del Podestà e il Teatro Comunale, inaugurato da Giuseppe Verdi. Al centro della piazza si trova, invece, la Fontana della Pigna, risalente al periodo rinascimentale, in grado di incantare per la sua bellezza anche Leonardo Da Vinci. Oggi è un luogo d’incontro per i giovani.
La Vecchia Peschiera, un tempo, era proprio la zona in cui veniva venduto il pesce; infatti, oggi sono ancora presenti le fontane decorate con delfini in cui venivano puliti i pesci. Oggi, invece, è un luogo di tendenza ricco di pub, cantinette, ristorantini, tavoli all’aperto dove fare un tranquillo aperitivo. Non a caso proprio qui sono nate nuove tendenze culinarie come i finger food e i dolci nel bicchiere.
Un’altra perla della città è sicuramente Borgo San Giuliano, un piccolo quartiere che si trova proprio a ridosso del Ponte Tiberio e famoso perchè è il luogo di nascita del Maestro Federico Fellini.
Proprio a lui sono dedicati i coloratissimi murales delle vie del Borgo, che raffigurano lui e alcune scene dei suoi film. Il quartiere è molto silenzioso per questo è indicato per una passeggiata rilassante, lontano dai rumori della città. Anche se si tratta di un piccolo Borgo, la strada principale è colma di bar e ristorantini dove è possibile, tra le altre cose, assaggiare la famosa piadina romagnola.
Le coppie con la passione per il cinema non possono proprio farsi sfuggire i luoghi pi˘ suggestivi che ricordano il Maestro Federico Fellini e i suoi film. Per un vero e proprio tour Felliniano, bisogna partire proprio da Borgo San Giuliano e, dopo aver ammirato i murales, passare per piazza Cavour, luogo d’incontro ne I Vitelloni; visitare le spiagge viste e ri-viste in più pellicole e passeggiare tra le viuzze che portano a Piazzale Fellini e Piazza Marvelli. Infine, per i fan sfegatati, è obbligatoria una visita alla Fondazione Federico Fellini.
Dopo aver girato tanto, è anche giusto fermarsi un po’ e godersi un bel sole cocente sulle lunghe spiagge bianche della Riviera Romagnola. Qui, il divertimento Ë assicurato in ogni stagione: si può giocare a beach volley, a tennis, ping pong e tanto altro. D’estate ci sono davvero tantissimi eventi cui partecipare di giorno, ma di notte le attività sono addirittura raddoppiate: e, allora, via a ballare tutta la notte e bere aperitivi nei numerosi chiringuiti presenti.
Chi ha tempo e vuole spostarsi leggermente dal centro non può perdersi una visita all’Italia in miniatura, che si trova a Viserbo, una frazione della città. Qui, è possibile ammirare le bellezze dello stivale in perfette ricostruzioni in scala e alberi in miniatura veri! Questo parco Ë l’ideale per divertirsi e imparare, adatto sia a grandi sia a piccini.
* Hotel Sabrina Rimini: viale Giovanni Pascoli, 83, 47923 -Rimini
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