#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Aprile 2025 - 08:55
15.5 C
Napoli

Controlli dei carabinieri nella provincia di Napoli: scoperti 22 lavoratori in nero

facebook
Ecco chi sono i baby rapinatori dei supermercati
Casavatore, elezioni senza parlare di camorra: occhi puntati della Prefettura...
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: scossa di magnitudo 2.0 avvertita...
Camorra, le telecamere hanno inchiodato killer e mandanti dell’omicidio di...
Oroscopo di oggi 24 aprile 2025 segno per segno
Napoli, spari al rione Villa: Il prefetto rafforza i controlli
Sversamenti illeciti nel fiume Sabato: sequestrata azienda edile a Montefredane
Aversa, furto in un’azienda grafica: arrestato 22enne
Avellino e Benevento: controlli a Concerie e Autolavaggi
Scontro frontale a Taurasi: grave un ferito, elitrasportato ad Avellino
James Senese rassicura i fan: “Ci vediamo presto”
Napoli, nuova sparatoria a piazza Capri: auto crivellata di colpi
Tragedia del Faito, De Luca in ospedale dal 23enne ferito
Clan Licciardi, la “mesata” per comprare il silenzio: 2.500 euro...
Marano, pusher ucciso e dato alle fiamme: condannati gli assassini
Inter appesa a un filo: tra sogno triplete e l’incubo...
Lo Spezia cambia ancora proprietà: il club passa al magnate...
A Napoli un torneo di calcio giovanile in memoria di...
Napoli omaggia Luigi Necco e tre grandi cuochi: nuove intitolazioni...
Retrospection, l’undicesimo album del compositore Francesco Taskayali: venerdì 25 aprile...
Napoli: quasi 2.500 ballerini iscritti a Napoli città danzante
Camorra, clan Licciardi: ecco chi sono i capi zona. I...
Tragedia del Faito: sopralluoghi dei periti e autopsie in programma...
Marino Alberti torna con Ho aspettato, un’istantanea sull’amore idealizzato nell’era...
Lotto: a Portici centrati 51mila euro con un terno e...
Falso profilo femminile online per estorcere denaro: smascherato 20enne napoletano
Carceri, Ciambriello: “Urgenti amnistia e indulto contro il sovraffollamento. Appello...
Barra, pusher 15enne arrestato: aveva marijuana e hashish
Furto al supermercato Lidl di Caserta: arrestato un 19enne rumeno,...
Napoli: blitz antidroga a Porta Capuana, arrestati 34enne marocchino e...

SULLO STESSO ARGOMENTO

I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli insieme al Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli e Caserta, funzionari Ispettivi delle ITL di Napoli, coadiuvati dal NIPAAF del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli e da quelli delle locali Stazioni, hanno eseguito attività di controllo nella zona Nord del napoletano e in quella Vesuviana finalizzati al contrasto dello sfruttamento del lavoro e dell’abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi.
Denunciati in stato di libertà 7 imprenditori di nazionalità italiana e bengalese.
I controlli sono stati effettuati nelle zone tra Casandrino, Sant’Antimo, San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, Terzigno e Sant’Arpino. Sono state ispezionate 8 attività (laboratori confezionamento capi di abbigliamento, fabbrica di scarpe e autolavaggio). Riscontrate numerose violazioni penali ed amministrative.
I 7 imprenditori denunciati sono ritenuti responsabili di avere occupato e sfruttato cittadini stranieri clandestini e di diverse violazioni alle norme sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro. Controllate 114 posizioni lavorative e accertati 22 lavoratori in nero, 2 dei quali, cittadini extracomunitari, risultati clandestini sul territorio nazionale.
Adottati 4 provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale e contestate sanzioni amministrative per 63 mila euro, oltre ad ammende per violazioni alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per circa 300 mila euro. Durante gli accertamenti all’interno di un opificio tessile venivano rinvenuti e sequestrati rifiuti provenienti dal ciclo di lavorazione.
Sottoposto a sequestro per gravi carenze di sicurezza, oltre che igienico/sanitarie, un opificio di circa 100 mq con relativi macchinari. Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello sfruttamento di mano d’opera è stato denunciato un imprenditore italiano per sfruttamento di lavoratori perché, approfittando del loro stato di bisogno, li sottopagava costringendoli ad effettuare orari estenuanti per l’intera settimana lavorativa e senza usufruire del riposo settimanale.


Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2018 - 14:21

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento