Modica presenta un 4-3-3 “anomalo“, con Tumbarello nel tridente offensivo. In difesa torna la coppia centrale Bruno-Manetta. Per vedere il primo tiro verso una delle due porte bisogna attendere il 16’ ed è di Iuliano, dopo un rinvio corto e centrale di Favasuli, ma il sinistro del mediano calabrese è impreciso. Più ficcante l’azione imbastita sull’asse Favasuli-Tumbarello, con l’ex Licata che da sinistra taglia bene verso il centro dell’area giallorossa, ma sulla conclusione a botta sicura trova un Furlan piazzato. Il pericolo scuote i padroni di casa, che rispondono con Favalli: al 27’ lo lancia Fischnaller, il suo tiro, però, trova il piede di De Brasi L’inizio di ripresa della Cavese è super. Nei primi due minuti trova praterie a destra sull’asse Lia-Palomeque, ma sui cross dello spagnolo prima Haetley e poi Tumbarello non trovano il giusto impatto. Il gol arriva al 5’: l’azione da manuale, con il triangolo Rosafio-Tumbarello-Favasuli, sul cui cross Rosafio trova ancora un super Furlan che respinge, ma è lesto Lia a ribadire in rete. Il Catanzaro reagisce. Reclama un rigorre, per un presunto tocco di mano di Inzoudine. Va vicino al gol con Fischnaller (11’), ma ancora De Brasi ci mette il piedone sul diagonale. La pressione dei calabresi è costante, i metelliani si abbassano. Arriva il gol del pari. A destra sfonda Statella, che brucia Migliorini, e disegna un cross sul secondo palo per Kanoute, che in scivolata fa centro. Eklù al 25’ sfiora il palo con un destro di mezza precisione. L’occasione d’oro capita però a Bettini (34’), che si presenta solo davanti a Furlan e prova a superarlo sul palo più lontano: il portiere di casa respinge con l’aiuto di Riggio. A dieci minuti dal termine si ferma il primo assistente Mittica di Bari, per un problema muscolare. La riprende con il collaboratore di linea regolarmente al suo posto dopo le cure ricevute
Articolo pubblicato il giorno 2 Dicembre 2018 - 17:55
