Eโ in carcere da circa venti giorni Adolfo Greco insieme ad altre 12 persone nellโambito dellโoperazione โOlimpoโ messa a segno dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli sotto il coordinamento della Dda partenopea. Greco, lโ โamico degli amiciโ, poteva vantare rapporti non solo con tutti i vertici delle famiglie criminali egemoni sul territorio di Castellammare di Stabia e dintorni ma anche di ufficiali dellโarma dei Carabinieri e di funzionari di giustizia. Eโ quanto emerge nellโinformativa che ha portato allโemanazione dellโordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del gip Perrella del Tribunale di Napoli. In alcune intercettazioni lโimprenditore โnon mancava di rimarcare la sua particolare vicinanza ad ambienti, anche deviati della macchina statale, che gli garantivano โ si legge โ una conoscenza anticipata delle mosse della Magistratura e delle forze dellโordineโ. Lโimprenditore stabiese โamico degli amiciโ poteva contare su importanti aderenze tanto negli apparati criminali quanto in quelli istituzionali. Dalla conversazione intercettata con Michele Carolei emerge un rapporto di conoscenza tra Adolfo Greco e Giovanni De Angelis, numero 1 dei Gip del Tribunale di Torre Annunziata.
Michele Carolei: โMa voi conoscete De Angelis?โ
Adolfo Greco: โChi รจ De Angelis?โ
Michele Carolei: โIl Magistratoโฆโ
Adolfo Greco: โLo conosco tanto รจ vero โloroโ si rivolsero a meโฆ che ero amico, sono amico della famiglia della moglieโ
Michele Carolei: โLa buonโanimaโ
Adolfo Greco: โLa buonโanima della moglie ed il fratello della moglie stava a scuola con Luigiโฆ la suoceraโฆโ
Michele Carolei: โMa voi ci avete mai parlato con lui?โ
Adolfo Greco: โSono stato a Capri insieme, al matrimonioโฆ stettimo al matrimonio del figlioโฆ si mette a disposizione quando puรฒโฆ mai chiesto nulla nel modo piรน assoluto. Siamo stati a pranzo insieme quando sposรฒ la figlia dellโingegnere Schettinoโฆ lโingegnere Schettino del comuneโฆโ
Michele Carolei: โQuello che hanno arrestato?โ
Adolfo Greco: โNo no.. il figlio, รจ capitano, maggiore dei carabinieri e fa il comanโฆ fa lโattendente del comandante generale dellโarma dei carabinieri a Roma e venne anche il comandante generale e poi si sposรฒ e io fui invitato ed al tavolo che formarono stava De Angelis, io, mia moglie, il giudice Pentangelo eโฆ alloraโฆ ma ci conosciamo bene, conosce a Luigi (Luigi Greco, figlio di Adolfo nda)โฆ lui, si ferma piรน con Luigi, ma con me ha un riguardo, mi saluta quando cโรจ Luigi.
Michele Carolei: โPerรฒ portano sempreโฆโ
Adolfo Greco: โโฆ e lo tengonoโ
Michele Carolei: โDon Adolfo..โ
Adolfo Greco: โโฆLo tengonoโฆ2
Michele Carolei: โ Per dirvelo ioโ
Adolfo Greco: โCe lโhanno sempre,โฆ non vi dovete mai fidareโฆ come la polizia, come i carabinieriโฆ lo tengono sempreโ
Michele Carolei: โVogliono vedere agli altri e non si vedono a casa loro, dove va, va non vogliono proprio pagare questoโฆโ
Nel corso della conversazione si palesavano โ si legge nellโinformativa โ connivenze di Adolfo Greco con personaggi malavitosi quanto rapporti con esponenti della Magistratura e delle Forze dellโOrdine tra cui anche ufficiali di alto profilo dellโArma dei Carabinieri, a cristallizzare la figura ibrida dellโimprenditore a cavallo tra mondo della legalitร e criminalitร .
Nonostante ciรฒ Michele Carolei, nella conversazione con il re del latte, mostra una certa diffidenza nei confronti di forze dellโordine e membri della magistratura e racconta di un eventuale interesse del Magistrato De Angelis alla vicenda Cirio ed ai lavori che sarebbero dovuti iniziare. Inoltre secondo Michele Carolei, De Angelis si stava interessando particolarmente a sapere chi avrebbe fatto i lavori. Lo si evince dalla conversazione tra i due.
Michele Carolei: โSe vi dico una cosaโฆperรฒ don Adolfo deve rimanere quaโ
Adolfo Greco: โWe we รจ certoโ
Michele Carolei: โLui (pare riferendosi a De Angelis nda) disse vicino a unoโฆ poi vediamo dietro alla ferrovia chi ci sta quando mettono manoโ.
Michele Carolei proponeva, come giร accaduto in altre conversazioni, in alternativa allโazienda di costruzione Passarelli il costruttore Gennaro Solimene, quale unica persona di cui si fidava il magistrato De Angelis e quindi in grado di allontanare lโattenzione della magistratura e delle forze dellโordine.
9.continua
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2018 - 06:21