La Casertana ha bisogno di punti per risollevare la propria classifica ed entra in campo con la giusta concentrazione. Dopo neanche cinque minuti, i falchetti del ds Aniello Martone sfiorano il vantaggio con D’Angelo. Sul corner battuto da Zito, l’ex Avellino schiaccia di testa ma trova la respinta di Confente che si distende sulla sua destra e salva. Replicano immediatamente gli ospiti con Sandomenico che, lanciato in profondità, vede Adamonis in uscita e tenta un pallonetto morbido che esce di pochi metri (7’). Pericoli da una parte e dall’altra, così i due allenatori si fanno sentire e registrano le proprie formazioni. Dopo le fiammate iniziali, il gioco latita e bisogna aspettare diversi minuti per vedere occasioni limpide. In questo frangente meglio gli amaranto con un Sandomenico scatenato ma poco pericoloso in area. Così si arriva nella parte finale, con la Casertana che va all’assalto. Sul traversone di Romano, Zito si esibisce in un bel colpo di testa che scavalca Confente ma tocca leggermente il palo, prima di spegnersi sul fondo (33’). Due giri di lancette ed ancora Zito, particolarmente vivace oggi, ripete il corner dei primi minuti per D’Angelo che svetta a centro area: Confente blocca (35’). E’ dominio rossoblu che però non riesce a sbloccare il punteggio, così come accade anche al 37’ con l’avvitamento di Chiacchio che esce oltre la traversa. Forti proteste nei minuti finali per una trattenuta ai danni dello stesso gioiellino casertano in area, ma l’arbitro ritiene che non si tratti di fallo e lascia proseguire (39’). Il primo pericolo della ripresa arriva dopo pochi minuti. Mancino batte in fretta il corner, Romano crossa e il tiro di D’Angelo viene deviato (51’). Incredibile quello che accade al 56’, con la Casertana che di fatto si suicida. A furia di rimpalli Viola si porta il pallone in avanti, entra in area ed arriva Lorenzini a rinviare. Incredibilmente il difensore colpisce Pinna e la palla arriva lì dov’è Sandomenico che aveva seguito l’azione e tutto solo appoggia in rete. Proteste veementi dei falchetti che recriminano per una presunta spinta di Viola su Pinna ma per l’arbitro non c’è alcun contatto falloso. La Casertana è rossa di rabbia e si porta in attacco. Come successo nel primo tempo, D’Angelo è il miglior ariete dei falchetti della partita ma si trova contro un Confente super, che smanaccia il suo tentativo (58’). E’ un duello che conoscerà altri tre capitoli nel finale, e sempre favorevoli al pipelet ospite. La Reggina non demorde ed in contropiede rischia di peggiorare la situazione. Tulissi triangola con Sandomenico, entra in area e colpisce forte: Pinna è provvidenziale nel murare il tiro a colpo sicuro (64’). Che sia una giornata pazzesca di Confente, arrivano i segnali nella parte finale del match. Pinna calcia una punizione velenosa e il portiere vola sulla sinistra a deviare in corner (71’). Casertana pericolosa solo su calcio da fermo e D’Angelo svetta sui corner di Mancino: in entrambi i casi Confente si erge a eroe amaranto e salva decisamente il risultato. Ed addirittura all’85’ arriva l’espulsione di Zito per un presunto fallo su Franchini.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2018 - 20:26