‘La magistratura indaghi sui fatti denunciati dall’ex sindaco Franco Palumbo’. Così Tommaso Battaglini, presidente di Sos Impresa Salerno, all’indomani della conferenza stampa dell’ex primo cittadino di Capaccio Paestum sfiduciato da nove consiglieri comunali. “Se è stata violata la legalità, se corrisponde a verità quanto asserito da Palumbo in merito alla presunta offerta di denaro in cambio della sua testa (cito testualmente), allora è doveroso che la denuncia non cada nel vuoto e che si faccia chiarezza in merito – dichiara – perché le istituzioni continuino ad essere esempio di onestà, trasparenza, moralità, senso civico”.
E poi aggiunge: “Non spettano a noi considerazioni di natura politica che esulano dalla nostra attività, ma non possiamo esimerci dal non esprimere sostegno ad un sindaco che ha avuto il coraggio di denunciare fatti gravissimi e che, durante il suo mandato, ha permesso ad Sos Impresa di aprire uno Sportello anti-usura proprio a Capaccio Paestum come riferimento territoriale per accendere la luce della legalità e consentire a quanti sono ostaggio del racket di denunciare i propri aguzzini»”. Decisivo, per diradare le nubi addensate su Capaccio Paestum, il ruolo della magistratura. “Siamo fiduciosi in tal senso e crediamo che Franco Palumbo sia messo nelle condizioni di poter essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti»”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Dicembre 2018 - 14:41