Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza, con 28 voti favorevoli, il bilancio regionale di previsione per il triennio 2019-2021 e la Legge di Stabilità per l’anno 2019, sulla quale il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha posto la questione di fiducia. Il Consiglio ha, inoltre, approvato il Bilancio di previsione del Consiglio Regionale per il triennio 2019-2021, introdotto all’esame dell’Assemblea dal Questore alle finanze Antonio Marciano. “Un Bilancio rigoroso e per lo sviluppo – ha sottolineato il Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone – che amplia gli interventi a molti settori, dall’ambiente al territorio, alle politiche di sostegno delle nascite alla sicurezza, e altri ancora, nel rispetto degli equilibri di bilancio e del rigore dei conti. Noi abbiamo fatto la manovra con le risorse disponibili, in quanto abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni un pesante quadro debitorio e, quindi, una spesa libera molto limitata. Nonostante ciò, la Regione Campania mette in sicurezza i conti della Regione e mantiene gli impegni più importanti, come il fondo per i disabili e il trasporto gratuito per gli studenti. Questa non è la ‘manovra del popolo’ che il governo ci sta propinando e che ci ha costretto ad approvare la nota di aggiornamento al DefrC – ha sottolineato l’esponente del Pd – perché crea sviluppo e difende i più deboli. Le ‘buffonate’ contro l’Europa sono durate mesi e sono costate miliardi all’economia italiana, ai risparmiatori, a tutte le imprese del Paese, allo sviluppo dell’Italia, tanto che il Pil e l’occupazione sono diminuiti nei sei mesi del cosiddetto ‘governo del cambiamento’, che ha colpito i pensionati, ha creato nuove povertà e messo in campo condoni fiscali ed edilizi alla faccia della legalità!” – ha aggiunto Picarone. “L’emendamento proposto dal centrodestra sulla riapertura dei termini entro i quali i Comuni potranno esaminare le istanze già presentate sulle regolarizzazioni in materia di abusivismo edilizio è finalizzato solo ed esclusivamente a garantire ai cittadini lo smaltimento delle pratiche presentate e non è certamente un condono edilizio come quello approvato con legge nazionale per Ischia”, ha spiegato il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2018 - 19:04