Napoli. Sono complessivamente 14 gli indagati del clan di Carlo Tommaselli che negli ultimi anni avevano cercato di prendere il controllo delle attività illecite su Pianura e Soccavo spodestando le cosche locali come i Vigilia, i Sorianiello, i Pesce-Marfella e i Mele. Ma l’arresto del boss avvenuto nell’agosto del 2014 ha scompaginato i piani e così il clan è passato nelle mani de figlio Filippo. Stamane i carabinieri su richiesta del gip Anna Imparato hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari. Nelle 162 pagine dell’ordinanza si fa la cronistoria grazie alle intercettazioni e alle dichiarazioni dei pentiti.Si parla dell’ascesa del nuovo sodalizio camorristico capeggiato da Tommaselli Carlo, operante soprattutto nei quartieri di Pianura
e Soccavo in Napoli e nato dalla scissione del Tommaselli da precedenti organizzazioni di cui faceva parte (clan “Lago” e successivamente “Marfella”) al fine di contrapporsi alle stesse e acquisire il controllo del citato territorio, dedito a diversi reati contro il patrimonio, in materia di armi, contro la persona, e di spaccio di sostanze stupefacenti. A tale proposito le dichiarazioni del ras pentito Salvatore Romano, muoll muollo fanno un quadro ben preciso di quello che è stato Carlo Tommaselli:
“Durante il periodo della latitanza di Tommaselli Carlo egli voleva uccidere Pasquale Pesce perchè questi aveva preso il sopravvento criminale a Pianura; tale suo proposito però non andò a buon fine in quanto i Foglia, Vincenzo e Giuseppe che in un primo momento appoggiavano il Tommaselli gli si rivoltarono contro e riferirono al Pesce i propositi dello stesso Tommaselli. Da quel momento Pesce Pasquale fece sapere al Tommaselli Carlo attraverso il figlio Filippo che i loro rapporti erano ormai rotti. Sempre con riferimento a Tommaselli Carlo devo riferire che quando Tommaselli à stato arrestato nell‘agosto del 2014 le forze dell’ordine rinvennero in via Jannelli di Napoli una Lancia Musa di colore blu con all’interno un Kalashnikov AK 47 cromato ed un fucile automatico a canne mozze che erano nella disponibilità mia e del Tommaselli. Quest ‘auto era appoggiata presso un garage nella disponibilità del consuocero di Tommaselli Carlo cioè del suocero di filippo Tommaselli che aveva anche le chiavi dell ‘auto. A seguito dell ‘arresto e del rinvenimento dell ‘auto con le armi, rinvenimento che non fu attribuito a nessuno di noi, e cioè nè a noi Romano, nè tanto meno a Tommaselli in quanto l’auto fu rinvenuta in strada ed era di provenienza delittuosa io fui accusato da Filippo Tommaselli di essere stato proprio io tanto a far arrestare il Tommaselli Carlo quanto ad aver fatto trovare 1 ‘auto in quanto ero 1 ‘unico a sapere dove si trovava 1 ‘autovettura che io stesso avevo condotto insieme a Filippo Tommaselli presso il garage del suocero di Filippo Tommaselli e sapevo anche dove abitava il Tommaselli a Fuorigrotta dove poi fu arrestato. Naturalmente non sono stato io afar arrestare il Tommaselli nè tanto meno a far rinvenire l’auto con learmi e contestai a Filippo Tommaselli che era suo suocero ad avere la chiavi dell’auto e non io e che i ‘auto era stata spostata sulla strada dal garage dove poi era stata rinvenuta. ADR Preciso che le armi rinvenute nell ‘autovettura erano di Carlo Tommaselli ma nella disponibilità mia e del gruppo all ‘epoca vicino a Tommaselli “.
GLI INDAGATI
1) TOMMASELLI Carlo, nato a Napoli il 22/01/1962, IN CARCERE
2) TOMMASELLI Filippo, nato a Napoli il 14/02/1986, IN CARCERE
3) CALCAGNO Enrico, nato a Napoli il 27/06/1985, IN CARCERE
4) DE LUCA Carmine, nato a Napoli il 12/11/1966,
5) DE VITA Fabio, nato a Napoli il 19/09/1985,
6) LUONGO Pasquale, nato a Frattaminore (NA) il 13/04/1967,
7) MARINIELLO Franca, nata a Napoli il 16/03/1962,
8) MEGALI Antonio, nato a Venafro (IS) il 06/09/1984, IN CARCERE
9) MINICHINI Francesco, nato a Napoli il 10/06/1970, IN CARCERE
10) QUARANTA Antonio, nato a Napoli il 18/08/1992,
11) QUARANTA Pasquale, nato a Napoli il 06/08/1965, AI DOMICILIARI
12) ROMANO Salvatore, nato a Napoli il 03/11/1980,
13) SORRENTINO Maria, nata a Napoli il 04/07 /l 961,
14) VANACORE Antonio, nato a Napoli il 07/02/1987
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2018 - 23:49