Castellammare. Greco era in societร con il boss Luigi D’Alessandro DโAlessandro detto ‘gigginiello’, il fratello del defunto padrino Michele, uscito dal carcere dopo oltre 25 anni nei mesi scorsi. La clamorosa novitร emerge dall’inchiesta Olimpo ed รจ contenuta nell’ordinanza della custodia cautelare firmata dal gip Tommaso Perrella. Ordinanza con la quale la scorsa settimana oltre a Greco sono finiti in carcereย anche i vertici delle cosche malavitose che gravitano su Castellammare e ai domiciliari invece รจ stata posta Teresa Martone, vedova del bossย e quindi cognata di Gigginiello. Lo dice la Dda di napoli ed รจ avvalorato dallo stesso gip che nel trascrivere i contenuti di una intercettazione nell’auto di Greco riferisce la circostanza. Anzi, quella che, prove alla mano, potrebbe rappresentare una “bomba investigativa” . Cโรจ un passaggio ritenuto importante dagli investigatori durante una conversazione tra Greco e un suo amico (estraneo all’inchiesta)e con il quale lo stesso imprenditore siย confida spesso. Lโoggetto della discussione intercettata dagli investigatori รจ lโincontro tra Giovanni Irollo e Teresa Martone, vedova DโAlessandro. Irollo รจ un imprenditore ed รจ anche il cognato di Greco. Ad Irollo fu chiesta lโassunzione di Domenico Carolei, figlio di Raffaele (arrestato nell’inchiesta) e per questo Adolfo Greco รจ accusato di estorsioneย aggravata dal metodo mafioso insieme con i fratelli, Paolo, Michele e Raffaele Carolei. Irollo รจ titolare di unโazienda commerciale in via Napoli proprio adiacente allโimpresa di Greco.
Adolfo Greco racconta lโepisodio al suo amico. Sono le 7,15 del mattino del 23 settembre del 2015 .
“Adolfo: ….Hai capito!?…Lei va camminando….poi quando andรฒ da Giovanni, qua dietro… “. Scrive il gip: “GRECO faceva riferimento a MARTONE Teresa, vedova di DโALESSANDRO Michele, che, nel marzo 2014, si recava da GRECO e successivamente andava anche dal cognato IROLLO Giovanni, titolare di unโazienda commerciale ubicata nelle adiacenze delle aziende di GRECO”.
Greco continua a raccontare al suo amico: “Giovanni mi disse: Adolfo, ma come, quella รจ venuta cosรฌ, cosรฌ…ma quella dice che voi con Giggino, con i figli stavate in societร !…. “. Il gip prova a spiegare: “GRECO riferiva quanto appreso dal cognato, il quale gli aveva riportato le argomentazione della MARTONE Teresa espresse durante un incontro.
La donna nellโincontrare IROLLO gli aveva riferito che GRECO era in societร con โGigginoโ e con i propri (di Martone) figli.
Tale determinazione era frutto delle risultanze investigative emerse in occasione dellโincontro tra GRECO e la MARTONE, analizzate in seguito”. e Greco continua a raccontare: “โDissi:..io non sto in societร con nessunoโโฆ. Non a caso il gip scrive: “GRECO in un primo momento smentiva le affermazioni della MARTONE”. E poi c’รจ un’altra frase dello stesso Greco: “…โeh..eh….e poi Giggino dissi..a quello…quando esce Giggino..โ omissis. A questo punto il gip puntualizza: “Seppur, subito dopo, aggiungeva โeh..eh….e poi Giggino dissi..a quello…quando esce Giggino..โ. Questa ultima frase posta in relazione con lโaffermazione โMichele tu se tiriamo i contiโ non lasciava alcun dubbio circa lโesistenza, tra GRECO e Luigi DโALESSANDRO, di un legame di cointeressenze.
Legame di cui il GRECO avrebbe dovuto โdar contoโ esclusivamente a DโALESSANDRO Luigi, classe 1947, al momento della sua scarcerazione.
La confidenza circa lโesistenza di un legame โsocietarioโ con un camorrista poteva avere quale unico destinatario lโamico, DI SOMMA Bruno, con cui quotidianamente GRECO si confrontava e con il quale condivideva radicate esperienze nel mondo criminale stabiese. Successivamente la succitata conversazione sarร oggetto di una piรน approfondita analisi”. Per gli investigatori quindi quella frase sta a significare proprio che tra Adolfo Greco e Luigi DโAlessandro vi fosse un legame di cointeressenze. Di questo legame Adolfo Greco avrebbe dovuto dar conto solo a Luigi DโAlessandro al momento della sua scarcerazione.
3. continua
(nella foto gli uffici della Cil di Adolfo Greco in via Traversa varo a Castellammare e il boss Luigi Gigginiello D’Alessandro)
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2018 - 23:20