Ci sono anche due boss latitanti nell’operazione anticamorra tra Castellammare i Monti Lattari che ha portato in carcere tra gli altri il noto imprenditore stabiese Adolfo Greco e ai domiciliari, Teresa Martone, moglie del defunto boss Michele D’Alessandro. Sono sfuggiti alla cattura idue pericolosi criminali del calibro di Raffaele Afeltra detto borraccione, storico camorrista di Pimonte ed ex alleato al defunto boss Umberto Mario Imparato nella faida di camorra tra fine anni Ottanta e inizio anni Novata tra Castellammare e dintorni contro il clan D’Alessandro che lasciò sul selciato oltre cento morti. Afeltra appena ha sentito volteggiare l’elicottero sui MOnti Lattari ha lasciato la sua casa e si è dato alla macchia. Quano poco dopo le 4 di notte sono arrivati gli aganeit della squadra mobile di Napoli hanno trovato “illetto ancora caldo” e di Afeltra nessuna traccia. Consa analoga si è ripetuta poco più giù nella zona di Iuvani dove si è dato alla macchia Antonio Di martino, il 38enne figklio del boss Leonardo Di Martino o’ lione. Sia Afeltra che di Martino sono accusati di alcune estorsioni compiute negli ultimi anni ai danni di alcuni imprenditori della zona. la loro mancata cattura non è stata gradita dal procuratore capo di Napoli, Pierluigi melillo che ha chiesto “spiegazioni” alla Mobile.
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2018 - 00:09